Bologna, 16 marzo 2017 - Sono 35 i premi assegnati nell'edizione 2017 del Premio Biagi, per un valore complessivo di 51mila euro (qui il video delle premiazioni). Il Premio vuole valorizzare le associazioni senza fini di lucro che, per obiettivi e per attività proposte, si sono distinte nell'assistenza sociale e sanitaria e nella formazione di persone e categorie svantaggiate. In particolare, vengono premiate le associazioni che si dedicano alla formazione dei giovani e nel loro avviamento al lavoro.
BOLOGNA Alle cooperative sociali Campeggio Monghidoro (qui l'intervista al presidente Remo Boschi) e It2 sono stati assegnati 3mila euro. Mille euro invece sono andati a ciascuna di queste otto onlus: Aias, Ansabbio, Fare Lavoro Aps, L'Arca della Misericordia, Ape per l'Educazione giovanile, cooperativa sociale dai Crocicchi, Famiglie per l'accoglienza Regione Emilia-Romagna, Non perdiamo la testa.
IMOLA Tremila euro all'associazione Perledonne e mille alla cooperativa sociale Seacoop.
CESENA Duemila euro all'associazione Caima e mille a Movi Emilia Romagna onlus e Var associazione ragazzi.
FERRARA Mille euro all'associazione Agevolando.
FORLÌ Tremila euro all'associazione di volontariato Gli Elefanti e mille alla cooperativa sociale Kara Bobowski.
MODENA Tremila euro all'associazione italiana Sclerosi multipla, duemila alla Asdam onlus e all'associazione G.P. Vecchi pro senectude et dementia, mille per ciascuna di queste tre associazioni: La Pìca Giardino Botanico onlus, Il Mantello cooperativa sociale a Rl, Le Luci di Comete onlus.
RAVENNA Tremila euro a Marinando Ravenna e mille alle associazioni Linea Rosa, il Mosaico-Amici dei Bambini malati e Sacra Famiglia Scs.
REGGIO EMILIA Mille euro a ciascuna delle quattro associazioni: a Centro Sociale Papa Giovanni XXIII onlus, alla cooperativa sociale e agricola La Buona Terra, all'Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione e a Sentiero Facile.
RIMINI Duemila euro per l'associazione Agevolando e mille per il Centro di solidarietà della Compagnia delle opere di Rimini e alla Fondazione italiana Dislessia.