Romeo nella ’Zona d’interesse’

Ecco le pellicole in lizza distribuite da I Wonder. "Ma il cuore è diviso: sarei felice anche per Garrone"

Romeo nella ’Zona d’interesse’

Romeo nella ’Zona d’interesse’

È candidato all’Oscar come miglior film d’animazione ed è distribuito in Italia da I Wonder, che lo sceglie come titolo principe della Notte degli Oscar in stile Pigiama Party al Pop Up Cinema Arlecchino, domenica 10 marzo. Il mio amico Robot (Robot Dreams) di Pablo Berger, deliziosa ed emozionante storia di amicizia a ritmo di rock, verrà proiettato alle 20 e poi partirà lo show attendendo la diretta e la maratona delle statuette da L.A. alle 23. Andrea Romeo (foto), manager di IWonder Pictures, racconta le otto nomination dei suoi film in distribuzione, dopo che lo scorso anno Everything, Everywhere All At Once dei Daniels si portò a casa sette statuette.

Andrea Romeo, quest’anno l’attesa è ancora da suspence, avete otto nomination per i film che distriubuite.

"Beh, l’anno scorso abbiamo vinto forte, quindi quest’anno ci prepariamo alla rieducazione, anche se mi viene da pensare che non sia tanto normale che ogni anno un distributore abbia delle nomination agli Oscar. L’anno scorso 18, quest’anno 8, l’anno prossimo sarà zero. Non ci possono viziare così".

Per cosa attendete la notte del 10 marzo?

"Abbiamo quattro film, due documentari come Eternal Memory di Maite Alberdi che sarà presente sulla piattaforma IWonder da domenica e Les Filles d’Olfa- Quattro figlie di Kaouther Ben Hania. Poi l’incredibile film d’animazione Robot Dreams, un piccolo film europeo agli Oscar è pazzesco come risultato, anche se so che non ha chance di vittoria".

Chi vincerà per lei?

"Per i documentari credo possa vincere 20 Days in Mariupol di Mstyslav Chernov perché è il film politicamente più importante e ricordo che l’anno scorso ha vinto Navalny di Daniel Roher che distribuivamo noi. Ovviamente noi tifiamo per Quattro figlie, ma come non tifare per questo documentario, forse il più violento che io abbia mai visto … impossibile non premiare l’Ucraina. Nei film d’animazione c’è una grande sfida e la vittoria dovrebbe essere dello Spider Man della Sony o dell’ultimo Miyazaki con Il ragazzo e l’Airone.

Fiore all’occhiello di IWonder è poi ’La zona d’interesse’ di Jonathan Glazer.

"Sì e tra tutte le sue cinque nomination, quella in cui è data come favorita dai bookmaker internazionali è Miglior film non in lingua inglese, dove IWonder ha un’anima divisa in due, perché sarebbe chiaramente felicissima se vincesse Matteo Garrone, un amico che seguiamo da vent’anni e sarebbe un orgoglio".

Chi trionferà?

"Se mi chiede chi vincerà, dico Oppenheimer; se devo seguire il cuore e dire chi dovrebbe vincere, dico Poor Things".

Benedetta Cucci

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