Medicina, cade in bagno e viene soccorsa dopo quattro giorni

Medicina (Bologna), 11 agosto 2019 - Quattro giorni sul pavimento del bagno, sola. Con una gamba incastrata dietro al termosifone e con alcune ferite, le più superficiali, addirittura già rimarginate dato il lungo periodo trascorso dalla caduta. Una storia di solitudine quella accaduta l’altro pomeriggio in un condominio di Medicina. I carabinieri hanno infatti soccorso una signora di 52 anni dopo essere stati allertati da alcuni che si erano preoccupati dato che da qualche giorno non la vedevano in giro nonostante lei, che viveva da sola e non aveva parenti, fosse solita uscire spesso di casa per passeggiate e commissioni.

I carabinieri hanno prima tentato di bussare alla porta e suonare al campanello dell’appartamento della signora, e stavano quasi per desistere quando hanno udito una flebile voce chiamare aiuto dall’interno. Così, hanno chiamato i vigili del fuoco e i sanitari del 118: i pompieri sono riusciti ad aprire la porta e hanno trovato la signora nel bagno, dolorante e in stato confusionale.

A quanto ricostruito, la signora quattro giorni prima era scivolata in bagno, rimanendo incastrata con una gamba tra il termosifone e altri oggetti che si trovavano nella stanza, ha battuto la testa e ha perso conoscenza per un periodo di tempo che non è riuscita a stabilire. Poi, una volta rinvenuta, si è accorta di non riuscire a liberare la gamba e ad alzarsi. Solo l’intervento dei militari allertati dagli attenti vicini hanno permesso che l’incidente non avesse conseguenze ben più gravi.

La cinquantaduenne, che all’arrivo dei soccorsi era molto debole, disidratata e in stato confusionale anche per lo choc, è stata quindi trasportata all’ospedale di Imola in codice di alta gravità e qui è stata medicata per le ferite (non ha riportato fratture) e idratata e nutrita, dopo i quattro giorni trascorsi senza cibo. La donna, che ha lievi difficoltà a socializzare, vive sola e non ha parenti: siccome quindi non ha saputo indicare ai carabinieri una persona da contattare per segnalare l’accaduto e perché le stesse vicina durante e dopo il ricovero, la donna è stata segnalata ai servizi sociali, da cui ora verrà assistita.