Strage di Suviana, la prossima settimana i funerali delle vittime: prime esequie in Sicilia

La procura di Bologna ha dato il nulla osta per la restituzione di alcune salme: martedì 16 sono fissati quelli di Vincenzo Franchina, il più giovane tra i 7 tecnici morti, e di Mario Pisani

Bologna, 14 aprile 2024 – Con la procura di Bologna che ha dato il nulla osta per la restituzione delle salme di alcune delle vittime della strage di Suviana, dalla prossima settimana si potranno celebrare i funerali. Il primo a essere fissato (martedì 16) è quello di Vincenzo Franchina, 36 anni, la vittima più giovane del disastro della centrale di Bargi. Era sposato da poco più di un anno ed era padre da appena tre mesi. 

Vittime di Suviana: martedì 16 il primo funerale sarà quello di Vincenzo Franchina
Vittime di Suviana: martedì 16 il primo funerale sarà quello di Vincenzo Franchina

Con la moglie Enza, anche lei originaria di Sinagra (Messina), si era trasferito a Genova, lasciando a malincuore la sua Sicilia, per lavoro. Era impiegato della Engineering srl di Mele ed è morto a Suviana insieme al titolare Mario Pisani e al collega Pavel Tanase.

Martedì 16 la salma arriverà alla Chiesa Madre di Sinagra (Messina) alle 9 e alle 16 sarà celebrato il funerale. Per la giornata, il Comune di Sinagra ha proclamato il lutto cittadino. Sui corpi delle vittime non è stata disposta l'autopsia perché la procura ritiene chiara la causa del decesso. È stato fatto dal medico legale un esame esterno, con una tac e un esame tossicologico per capire se, subito dopo l'esplosione, le vittime possano aver inalato delle sostanze letali o comunque tossiche.

Sempre martedì 16, ci sarà il lutto anche nel Comune di San Marzano di San Giuseppe (Taranto) per il funerale dell'imprenditore Mario Pisani. Francesco Leo, sindaco di San Marzano di San Giuseppe, ha emesso un'ordinanza sindacale nella quale si sottolinea che la morte di Pisani "ha coinvolto emotivamente tutta la cittadinanza" del paese d'origine e di residenza della vittima. Le esequie si svolgeranno martedì, alle ore 16.00 nella Chiesa San Carlo Borromeo di San Marzano di San Giuseppe, e quindi si è "ritenuto doveroso rappresentare il profondo cordoglio dell'intera comunità sammarzanese e la partecipazione al dolore della famiglia della vittima scomparsa prematuramente" proclamando "il lutto cittadino la cui durata si estenderà all'intero arco di tempo in cui avranno luogo i funerali" disponendo dunque per i negozi saracinesche abbassate "in segno di lutto" e le "bandiere esposte negli edifici pubblici saranno listate a lutto".

Le indagini nella centrale

Intanto, nella centrale si sta ancora lavorando per togliere tutta l’acqua che ha allagato gli ultimi tre piani sotto il livello del lago. Fino a venerdì sono state usate le idrovore, poi ieri sono arrivate dalle centrali toscane di Enel Green Power alcune pompe di grande portata, con una capacità di aspirazione molto maggiore rispetto a quelle utilizzate durante le operazioni di ricerca dei dispersi.

Procede anche l’inchiesta per omicidio e disastro colposi della Procura e dei carabinieri, attualmente contro ignoti. Gli inquirenti hanno sentito i superstiti per cercare di capire la dinamica dell’incidente. È stato sentito un “un rumore metallico” prima che tutto esplodesse. Alcuni hanno parlato anche di un odore acre, ma nella confusione di quei momenti di panico, gli inquirenti vogliono chiarire se questo odore sia stato avvertito prima o dopo l’esplosione, che ha portato alla combustione dell’olio lubrificante presente nel sito.

Per capire esattamente cosa sia accaduto servirà una maxi perizia che sarà affidata a super-esperti del settore. Indagini non semplici, ma obbligatorie.  

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