Turismo prenotazioni 2021, Bologna a rilento per le feste

Trombetti (Bologna Welcome): "Incertezza Covid, si decide last second". De Scrilli (Federalberghi): "In Appennino 'tegola' disdette"

Il timore di una nuova stretta rischia di non far ripartire il turismo

Il timore di una nuova stretta rischia di non far ripartire il turismo

Bologna, 23 novembre 2021 - Le disdette ancora non ci sono. Ma per un motivo molto semplice: in pochissimi prenotano. Il timore dei contagi e di un’eventuale nuova stretta rischia di rallentare ancora una volta il turismo che, quest’estate aveva dato buoni risultati. Giovanni Trombetti, presidente di Bologna Welcome e albergatore, tenta comunque di rimanere ottimista. "Bologna è una meta che piace, soporattuto per il turismo che punta sui viaggi brevi. Siamo ripartiti velocemente, mentre Venezia e Roma vanno molto più a rilento. Quest’estate, ad esempio, per il turismo leisure (quello per piacere) ad agosto abbiamo avuto il 57 per cento degli alberghi occuapati, un punto in percentuale in più del 2019, in epoca pre-Covid. Soffre, invece, il turismo congressale e d’affari". Per il periodo natalizio, però, " l’incertezza regna sovrana. Ormai non esiste più il last minute , ma il last second . A doggi c’è solo un 5-10% di prenotazioni e solo per gli hotel in centro", è l’analisi del numero uno di Bologna Welcome che si occupa di accoglienza e promozione turistica della nostra città.

Turismo prenotazioni, Bologna a rilento per le feste - Natale 2021: le regole Covid. La guida per feste, cenoni, viaggi e montagna

Da qui, difficile fare previsioni in vista della fine dell’anno. Di certo c’è solo che gli stranieri restano sotto la media degli altri anni, mentre crescono i turisti italiani che vanno a ’compensare’ le assenze internazionali. "Gli hotel hanno ripreso a lavorare a pieno regime – dice Trombetti – solo tre o quattro sono chiusi per ristrutturazioni o altro, mentre a Milano, per esempio, ci sono 200-300 strutture che non hanno riaperto". Nota dolente il turismo congressuale, fieristico e d’affari "che a settembre ha perso circa il 10 per cento, mentre a ottobre il 15".

Celso De Scrilli, presidente di Federalberghi Bologna, fatica a vedere il bicchiere mezzo pieno. "Il periodo estivo è andato bene, ma i bilanci degli hotel restano in perdita. I primi sei mesi del 2021 hanno pesato molto sulle casse degli alberghi. A chi è andata bene può vantare un meno 30-40%, ma c’è anche chi ha perso almeno la metà degli incassi", dice il numero uno degli albergatori. Guardando al Natale, De Scrilli distingue tra città e Appennino. "Chi sceglie Bologna decide all’ultimo momento, chi, invece, punta sulle vacanze in montagna prenota prima. Quindi in Appennino magari qualche cancellazione in più potrebbe esserci. Di certo, se ci sarà un’altra stretta per la pandemia, il problema economico diventerà pesantissimo".

Mattia Santori, consigliere delegato al Turismo, fotografa la situazione attuale. "Al momento non abbiamo segnali negativi. Le visite a Torre Asinelli, Torre dell’Orologio e le prenotazioni per Palazzo Re Enzo e, in generale, le visite guidate stanno andando bene. Nel weekend appena trascorso anche i numeri dei pernottamenti sono stati in linea con il trend positivo degli ultimi mesi. Oggi è difficile fare previsioni perché le prenotazioni sono molto last minute", conferma la Sardina. La speranza è che "non ci siano ripercussioni sul turismo bianco dell’Appennino, in quella che dovrebbe essere la stagione della ripartenza. Nei prossimi giorni uscirà il nuovo numero di Promenade, la guida con gli eventi, le mostre e gli appuntamenti che il nostro territorio propone nei prossimi mesi. Ciò dimostra che siamo fiduciosi che tutto si svolgerà in continuità e in sicurezza". C’è poi la spinta della nuova destinazione turistica Bologna-Modena. "La promozione punterà su tre assi: cibo, turismo attivo e motori. Parteciperò a Expo Dubai con Stefano Bonaccini proprio per promuoverla", conclude Santori.  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro