Una ‘doppia dose’ di Skiantos

Esce la ristampa per il compleanno di Freak Antoni. Testoni: "C’è anche un inedito cantato da lui"

Una ‘doppia dose’ di Skiantos

Una ‘doppia dose’ di Skiantos

di Pierfrancesco Pacoda

Dopo aver interpretato i brani inediti che lo scrittore Pier Vittorio Tondelli aveva scritto per loro negli anni ’80, gli Skiantos continuano a essere al centro di un ritorno di attenzione, specie da parte del pubblico giovane, che ha scoperto la loro carica rock nata nella Bologna della contestazione giovanile del 1977. Esce adesso, per celebrare il compleanno di Freak Antoni, nato il 16 aprile, un doppio disco in vinile, ristampa del loro doppio album, Doppia dose, del 1999. Con un inedito, Flippato per gli Skiantos, con la voce originale del cantante.

Fabio Testoni, un disco doppio è un lavoro ambizioso.

"La spinta a realizzarlo venne dal nostro storico produttore, Oderso Rubini. Noi, e non siamo cambiati, eravamo molto pigri, accumulavamo canzoni, testi scritti da Freak su un taccuino, provati qualche volta in cantina, ma mai registrati. Era dal 1993 che non pubblicavamo un disco di inediti e in una delle tante riunioni, Oderso ci disse, ‘E’ arrivato il momento di fare il vostro White Album’, alludendo al doppio album dei Beatles".

E così fu.

"Si, volevamo realizzare un’opera monumentale, che storicizzasse il nostro lavoro, da un lato, e raccontasse quello che erano gli Skiantos in quel momento. Doppia dose racchiude due dischi distinti, molto diversi tra loro. Uno, si chiama Il solito trionfo, comprendeva brani registrati, ognuno con un ospite, amici musicisti spesso del tutto distanti dal nostro suono, l’altro, il titolo è M’hai cotto il razzo, fu invece suonato con la formazione originale, quella degli esordi del 1977 ed è un disco di puro hard rock".

Che ospiti vennero a trovarvi durante le registrazioni?

"Tantissimi, da Luca Carboni, con il quale eseguimmo una ballata, a Samuele Bersani che volle incidere un brano di rock elettrico. Ci sono grandi jazzisti, come Patrizio Fariselli degli Area e i Datura, un duo techno bolognese, Angelo Branduardi e Vasco Rossi".

Vasco Rossi?

"Si, ma non in veste di cantante. Chiedemmo a Vasco di giocare con noi in un brano che ci era stato commissionato da un programma tv, dove una serie di personalità dovevano esprimere un giudizio, ovviamente positivo, su di noi. Si chiama Gratis e dentro ci sono le voci di Vito, Patrizio Roversi, Syusy Blady e di Vasco Rossi".

C’è anche un inedito.

"Si, si tratta di un brano che non era mai stato reso pubblico e che era stato distribuito esclusivamente ai soci del nostro fan club, che era il Fun Cool Club. Il titolo è Flippato per gli Skiantos e apre il disco".

A proposito di inediti, ci sono altri testi scritti da Freak Antoni per gli Skiantos che non sono diventati delle canzoni?

"I testi che Freak mi ha lasciato, e che non ha fatto in tempo a vedere nella forma di una canzone, sono molti, da tempo li analizzo e li archivio. Nei prossimi mesi, finalmente, diventeranno il nostro nuovo disco di inediti. E sarà una sorpresa, perché scoprirete un Freak ironico, ma anche molto amaro".

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