Battistini rilancia: "Anello attorno alla città"

L’idea del candidato del centrodestra per combattere il traffico. Bagarre in commissione, duello al veleno tra il grillino Bugani e il leghista Venturi

Fabio Battistini, 64 anni, candidato civico appoggiato dal centrodestra

Fabio Battistini, 64 anni, candidato civico appoggiato dal centrodestra

La viabilità è da incubo. E il Passante, dopo l’intesa tutta politica annunciata da Matteo Lepore, candidato sindaco di centrosinistra, è diventato il tema principe della campagna elettorale. Fabio Battistini, candidato sindaco del centrodestra, torna a picconare nell’arco di poche ore l’allargamento di tangenziale e autostrada: "No al Passantino", torna a dire su Facebook. "Non risolve il problema del traffico! Nel breve periodo i cantieri paralizzerebbero Bologna e spezzerebbero l’Italia in due. E una volta finiti i lavori risulterà essere già un progetto anacronistico. Bisogna guardare avanti e trovare una soluzione concreta, duratura e definitiva: un anello intorno alla città dove il traffico delle grandi percorrenze non impatti su quello cittadino sul modello delle grandi città europee. Il primo vantaggio? Non avremmo neanche un’ora di cantiere aperto", rilancia l’imprenditore. Ma il duello prosegue anche in Commissione mobilità, dove l’assessore ai Trasporti Claudio Mazzanti ha blindato l’opera: "Bisogna andare avanti, finalmente ci sono i soldi per interventi che risolvono i problemi, sono ambientalmente compatibili e migliorano in modo radicale la realtà infrastrutturale del Paese", ha detto facendo scudo all’assalto finale delle opposizioni in vista della Conferenza dei servizi di giovedì 29. Ma il vero duello è stato tra Movimento 5 Stelle e Lega, ex alleati di governo con il Conte I. Ad aprire le danze è il capogruppo M5s Max Bugani: "Il Carroccio ha avallato e voluto il Passante di mezzo, quindi ora dovrebbe smetterla di dire che non è favorevole. Contro l’opera ci siamo sempre battuti e se è vero che nella storia dell’opera c’è l’ok dell’ex ministro grillino Toninelli, è anche vero che fu per le pressioni del Carroccio". D’accordo Mazzanti: "Il Passante era morto, è stato resuscitato da Toninelli e Salvini".

Non ci sta il leghista Giulio Venturi: "Non accettiamo lezioni da chi diceva: ‘Mai con il Pd a Bologna’. Il nostro partito ha sempre detto ‘no’ al Passante di mezzo. Siamo convinti che occorra una soluzione a un problema reale, che è quello del traffico che affligge il nodo autostradale bolognese. Siamo favorevoli alla realizzazione del Passante Sud, un’infrastruttura in grado di decongestionare la circolazione, allontanando dalle abitazioni il passaggio dei mezzi pesanti e scongiurando nuovi pericolosi incidenti". Infine, Venturi ricorda che "la Lega, anche per mezzo del senatore Andrea Ostellari, ha intenzione di portare all’attenzione del Governo questo tema. Assicuro che c’è il massimo impegno per trovare una soluzione adeguata a un’infrastruttura fondamentale, non solo per Bologna, ma per l’Italia intera". Sulle barricate anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Sassone: "Va sospeso l’iter in corso in modo da effettuare uno studio serio sull’alternativa del Passante a sud". E piccona il Passante di mezzo che "nasce già vecchio" e non basterà una "spolveratina di green per ridurre l’inquinamento".

Resta, infine, la convinzione dell’opposizione che l’inizio dei cantieri sarà un inferno. "Lo spazio per allargare non c’è", sottolinea la consigliera del Misto Dora Palumbo, candidata di Sinistra Unita: "Si portano autostrada e tangenziale a meno di dieci metri dalle case".

ros. carb.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro