Lepore chiama i civici: "Venite nella mia lista"

Il candidato di centrosinistra: "Mandatemi curricula e idee". E sul Passante: "Nel 2022 i cantieri e un nuovo iter per tenere aggiornata l’opera"

Matteo Lepore è assessore alla Cultura della giunta Merola

Matteo Lepore è assessore alla Cultura della giunta Merola

di Rosalba Carbutti

Cercasi civici disperatamente. Matteo Lepore, candidato sindacao di centrosinistra, svela lo schema di ’gioco’ delle prossime Comunali. E annuncia: "La mia lista si chiamerà ‘Matteo Lepore sindaco’ e aprirà alla partecipazione di mondi esterni ai partiti. Penso all’impresa, al terzo settore, all’ambientalismo. Persone fuori dai soliti schemi, dai soliti giri, compresi quei moderati che di solito guardano al centrodestra. Lancio una chiamata civica: chiunque voglia impegnarsi può mandarmi curricula, proposte, idee scrivendo a micandido@matteolepore.it".

Sarà una lista moderata?

"Non amo utilizzare questo termine. Preferisco parlare di coalizione progressista democratica: siamo orgogliosi di questa definizione. Isabella Conti sta lavorando alla sua lista, con Italia viva, Volt e altre forze che lei indicherà. Nella mia lista entreranno tutti gli altri. Cioè tutti coloro che credono a un governo affidabile, concreto, innovativo e non si sentono garantiti dalla proposta del centrodestra, impreparato al voto".

Nella sua lista non entrerannoSardine, Arci, Cucine popolari?

"Percorsi politici come quello delle Sardine alle elezioni dovrebbero dare contributi ai partiti del centrosinistra. Sono esperienze utili per migliorare la politica: c’è n’è bisogno".

Faranno un listone a sinistra con Coalizione civica e Coraggiosa?

"Sceglieranno liberamente dove impegnarsi. Penso che le liste del centrosinistra debbano comunque aprire spazi per energie nuove".

Quindi le Sardine correranno?

"Se si candideranno bisogna chiederlo a loro... Oggi stanno dando supporto alla Fabbrica del programma e non nascondo che mi piacerebbe che tanti ragazzi e ragazze lavorassero con noi".

Oggi 14 forze appoggiano la sua candidatura. Più che l’Ulivo sembra l’Unione...

"Beh le liste saranno al massimo sei o sette. Alcune si metteranno insieme. Ci vedremo al tavolo di coalizione nei prossimi giorni, ma vorrei mettere alcune regole, sul modello di Gaetano Manfredi che si candida col centrosinistra a Napoli".

Faccia qualche esempio...

"Il candidato sindaco dev’essere il garante di chi viene inserito nelle liste. Io condividerò i nomi: non per mettere bocca su tutto, ma per valutare il profilo della candidature dal punto di vista della legalità, se ci sono conflitti d’interesse o mancato rispetto della Costituzione, ad esempio sull’antifascismo. Insoma patti chiari. Subito".

La sua lista è definita: c’è qualche profilo già vagliato?

"Li annunceremo nei prossimi giorni. La chiamata civica è il primo passo".

Bologna civica di Galletti e Tonelli alla fine resterà nell’alveo del centrosinistra?

"So che c’è una riflessione in corso: attendiamo una loro decisione".

I dem che hanno votato la Conti entreranno nelle liste Pd?

"Non tocca a me dirlo. La scelta la farà il partito".

Intanto sul Passante ha raggiunto un’intesa politica con Coalizione civica. Ma anche i 5 Stelle non fanno più muro. Nel 2022 si parte davvero?

"Il progetto mi soddisfa. E vorrei anche cambiargli nome: ‘Passante di nuova generazione’. Si tratta di un’opera a prova di futuro: ci saranno meno file in autostrada e trangenziale, ma anche meno emissioni con 140 ettari di aree verdi e piazzole di ricarica per auto e camion non inquinanti. Giovedì c’è la Conferenza dei servizi, poi ce ne sarà un’altra prima di settembre. Infine, il nuovo consiglio farà la deliberà di conformità. E partirà l’iter, coi cantieri dal 2022".

L’opposizione attacca: "Progetto che nasce vecchio".

"La mia proposta è che finito l’iter, a cantieri già partiti, ne parta un altro. Penso a un laboratorio d’innovazione, contemporaneo all’inizio dei lavori così da avere un Passante sempre aggiornato alle nuove tecnologie. Sul tema dell’allargamento di tangenziale e autostrada la destra non fa che soffiare sul tema dei disagi, ma ha poche idee. Finite le primarie siamo partiti con la Fabbrica del programma, abbiamo chiuso l’accordo sul Passante, ora metteremo al centro le priorità del Pnrr".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro