Comunali 2021 Bologna, Salvini ritorna: "Basta spacciatori"

Lunedì sit-in della Lega in piazzetta dei Colori. Ostellari: "Lanceremo le nostre proposte in tema di sicurezza"

Comunali Bologna, Salvini ritorna

Comunali Bologna, Salvini ritorna

di Paolo Rosato

Lunedì 20 settembre, tra pochi giorni, Matteo Salvini tornerà a Bologna dopo la puntata di 10 giorni fa alla festa della Lega: l’appuntamento, ha annunciato il suo partito, è alle 18 in piazza dei Colori, adiacente a via Mattei, "una zona a rischio per spaccio e degrado. Da lì, non lontani dal Pilastro – il quartiere è lo stesso, ma il Pilastro dista tre chilometri dalla piazzetta del sit-in, recentemente riqualificata dal Comune –, Salvini e tutta la squadra lanceranno le loro proposte per una città finalmente bella e sicura", così ha comunicato il Carroccio.

Dopo l’annuncio del sottosegretario agli Interni Molteni, che ha confermato l’arrivo di risorse per equipaggiamenti e nuovi agenti delle, "la Lega conferma il suo impegno contro balordi e violenti che spadroneggiano in città", ha specificato il senatore Andrea Ostellari, commissario del Carroccio in Emilia. Prima del comizio di Salvini, i militanti della Lega "ricorderanno tutti i luoghi in cui si verificano episodi di degrado e violenza, dal centro alle periferie. Per anni Merola e Lepore hanno ignorato gli stessi problemi che ora, in campagna elettorale, promettono di risolvere. Bologna e i bolognesi meritano di più". Ostellari ha invitato all’incontro con Salvini "tutti i cittadini che vogliono una città migliore a partecipare. Solo con la Lega la città tornerà bella e sicura. A margine dell’evento :– ha concluso – sarà possibile sottoscrivere i quesiti referendari sulla giustizia".

Salvini aveva anche annunciato, dalla Festa della Lega del 4-5 settembre celebrata sulla scalinata del Pincio, che sarebbe presto tornato al Pilastro. "Io sono stato messaggiato da mamme e papà di quel quartiere. Non voglio dire che avevamo ragione noi, perché non mi interessa darmi ragione a posteriori, però sono contento, perché c’è qualche spacciatore in meno in giro al Pilastro", aveva detto l’ex premier rispondendo ai giornalisti. Il riferimento è all’episodio noto che si verificò al termine della campagna elettorale per le Regionali del 2020, quando Salvini andò a citofonare a una casa del rione popolare della città, chiedendo se lì viveva uno spacciatore, suscitando diverse polemiche. Dopo Salvini, invece, il sottosegretario del Viminale Nicola Molteni aveva annunciato un potenziamento degli organici delle forze dell’ordine sotto le Torri, sempre riferendosi a un focus speciale sulla sicurezza. "Bologna sono arrivati 19-20 agenti a luglio, e dal 2019 ad oggi ne sono arrivati un centinaio, ma c’è il problema dei pensionamenti. Tuttavia – aveva dichiarato –, credo che tra febbraio e marzo, a fronte dei nuovi concorsi ci sarà un potenziamento importante a livello nazionale, che toccherà anche Bologna, dove gli organici devono essere potenziati".

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