Bologna-Crotone 1-0: i rossoblù chiudono la porta dopo 41 partite

Serie A, nona giornata. La squadra di Mihajlovic si riscatta dopo l'eliminazione dalla Coppa ed evita il record di match con almeno un gol al passivo. Omaggio a Maradona

Bologna Crotone: l'esultanza di Soriano e l'omaggio a Maradona (FotoSchicchi)

Bologna Crotone: l'esultanza di Soriano e l'omaggio a Maradona (FotoSchicchi)

Bologna, 29 novembre 2020 – Record? No grazie. Il Bologna (foto), vincendo contro il Crotone per 1 a 0, torna finalmente a mantenere in campionato la porta inviolata (l’ultima volta fu il 25 settembre 2019, contro il genoa), senza raggiungere la temuta partita numero 42 di fila con almeno un gol subito. A decidere una partita poco entusiasmante è la rete di Soriano, a fine primo tempo, che ha permesso a Mihajlovic di riscattare la brutta prova in Coppa di mercoledì, nonostante un match abbastanza ‘bruttino’. Dodici quindi i punti in campionato per il Bologna, e un macigno, quello delle partite con la porta spalancata, finalmente rimosso da sopra le spalle dei rossoblù. Unica notizia negativa di giornata l’infortunio muscolare di Orsolini, che andrà valutato nei prossimi giorni.

Mihajlovic conferma l’11 di Marassi, Stroppa dà fiducia a Messias e Simy: ed è proprio il brasiliano che, dopo due minuti, spaventa Skorupski, dopo una finta su Hickey; la risposta del Bologna è tutta nel mancino di Orsolini, telefonato, prima dell’interruzione al minuto numero 10 per ricordare Diego Maradona, con le immagini dell’ex Napoli che scorrono sul maxischermo del Dall’Ara.

Al 18’, invece, cambio forzato per il Bologna, con Orsolini che lascia il campo causa problema muscolare per fare posto a Sansone: la chance di passare in vantaggio, però, la ha il Crotone a poco meno di dieci dal termine, con l’intervento di Skorupski che evita il gol di Simy. Fino al recupero, quando il Bologna trova il colpo dell’1 a 0 grazie alla zuccata di Soriano, che va in rete dopo la parata di Cordaz su Sansone e soprattutto dopo la traversa presa da Palacio. Bologna davanti a fine primo tempo.

Due minuti nella ripresa e Cordaz è costretto agli straordinari, con la parata sul colpo di testa che evita il gol del ko ad inizio secondo tempo; il Crotone ci prova con Vulic, il Bologna con De Silvestri ma la gara scorre fino al novantesimo senza particolari squilli, se non l’occasione sciupata nel finale, che poteva valere il 2 a 0, con i rossoblù che superano il Crotone in casa e mettono la parola fine alle partite consecutive con almeno un gol subito.

false Il tabellino di Bologna Crotone

Bologna – Crotone 1-0 Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg (30’ st Dominguez); Orsolini (18’ pt Sansone), Soriano, Barrow (42’ st Vignato); Palacio. Allenatore: Sinisa Mihajlovic. A disposizione: Da Costa, Denswil, Paz, Mbaye, Calabresi, Baldursson, Poli, Medel, Rabbi. Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan (14’ st Golemic), Marrone (1’ st Cuomo), Luperto; Pereira, Molina, Petriccione, Vulic (13’ st Dragus), Reca (34’ st Crociata); Simy, Messias. Allenatore: Giovanni Stroppa. A disposizione: Festa, Crespi, Mignogna, Ranieri, Zanellato, Eduardo, Timmoneri, Rojas. Reti: 45+2’ pt Soriano. Note: ammoniti al 14’ pt Petriccione, 19’ pt Marrone, 30’ pt Hickey, 13’ st Magallan, 27’ st Luperto, 29’ st Palacio. Recupero 2’ pt e 3’ st. Arbitro: Serra di Torino.

Il ricordo di Maradona

Riscaldamento nel segno del numero 10 più grande di tutti i tempi: nei minuti che hanno preceduto il fischio d’avvio di Bologna – Crotone, i tre argentini rossoblù Nicolas Dominguez, Nehuen Paz e Rodrigo Palacio, assieme al cileno Gary Medel, hanno indossato proprio durante il riscaldamento una sopramaglia dedicata a Diego Armando Maradona, con il numero 10 impresso e il nome di Maradona ben visibile, mentre all’interno di un Dall’Ara deserto risuonava Live is Life, brano degli Opus reso celebre proprio da Maradona, che sulle note della canzone del gruppo austriaco si riscaldò prima di un Bayern Monaco – Napoli, palleggiando e riscaldandosi a tempo.

Un modo per onorare ed omaggiare El Pibe de Oro, scomparso nella giornata di mercoledì, e che verrà ricordato al decimo minuto della gara, con le immagini che riguardano l’ex Napoli e Barcellona che scorreranno sul megaschermo del Dall’Ara, oltre che con il minuto di silenzio prima dell'inizio.

La partita minuto per minuto

 

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