Mattia Destro
Bologna, 8 gennaio 2019 – Il Bologna ha lanciato un segnale forte e chiaro alle concorrenti per la salvezza alla riapertura del mercato: battuti i primi due colpi, però, ora chiamato a fare i conti con qualche spina all’interno della rosa.
La dirigenza rossoblù ha la necessità di cedere almeno un paio di pedine, considerato che la rivoluzione invernale, nelle intenzioni, non si può fermare ai soli arrivi di Sansone e Soriano. Due arrivi che modificano gli equilibri numerici della lista e soprattutto tecnici e tattici. Specie quello di Sansone: con l’arrivo dell’attaccante esterno, Inzaghi potrebbe passare al 4-3-3, trovando finalmente spazio a Orsolini: in quel caso, Palacio, Krejcì (seguito dallo Sparta Praga) e Okwonkwo diventerebbero i cambi delle ali.
Destro e Falcinelli, rimarrebbero in due a lottare per la maglia di vice Santander. Ma anche in caso di conferma del 3-5-2 la situazione non varierebbe di molto: Santander e Sansone titolari, Palacio può dare il cambio a entrambi, Orsolini continuerebbe a rappresentare la pedina a cui chiedere minuti di qualità.
Insomma, almeno uno tra Destro e Falcinelli sarebbe di troppo e considerato il poco spazio che entrambi sono riusciti a ritagliarsi nella prima fase della stagione il Bologna è pronto a valutare proposte. Probabilmente, solo dopo Ferrara, però, perché prima c’è da attendere il rientro in programma oggi di Santander: è uscito con guaio muscolare ai flessori dalla partita del San Paolo e quanto rischi di dare forfait in vista della ripresa sarà chiaro solo dopo che lo staff medico rossoblù lo avrà rivalutato.
Probabile, per non dire certo, che il Ropero salti almeno la gara di Coppa Italia, dove uno tra Falcinelli e Destro potrebbe avere una chance (Sansone e Palacio permettendo): se non dal primo minuto almeno a partita in corso. Poi tra la gara di Coppa Italia e soprattutto dopo la Spal le trattative potranno assumere contorni più concreti.
Intanto, nei prossimi giorni, Falcinelli e il suo agente dovrebbero confrontarsi con il ds Bigon e Di Vaio per capire quali prospettive lo attendano. E’ un primo segnale di come tanto il Bologna quanto gli agenti stiano monitorano gli incastri di mercato: Falcinelli piace a Udinese e Frosinone, ma i rossoblù non vorrebbero rinforzare dirette concorrenti.
Il Parma cerca una punta e può rappresentare una pista, ma i ducali hanno sondato anche Matri e dovessero optare per questa soluzione ecco che è caccia di un attaccante ci sarebbe pure il Sassuolo: Destro potrebbe tornare d’attualità in casa neroverde a distanza di un paio d’anni dall’ultima volta.
Ma anche la Samp tratta l’addio di Defrel, richiesto dall’Atalanta, e con Gabbiadini che ad oggi pare più vicino a ipotesi estere (Betis Siviglia, Schalke e Fenerbahce in prima fila) Destro resta nome gradito ai blucerchiati. E così il Bologna studia le mosse in uscita per poi proseguire la rivoluzione di gennaio.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro