DAVIDE MINGHETTI
BFC

Bologna, a Torino per inseguire la Champions. Thiago Motta: “La società mi aveva chiesto la salvezza, ma io non ero d’accordo”

Venerdì 3 maggio alle 20.45 la trasferta allo stadio Olimpico Grande Torino. I rossoblù cercano punti per raggiungere la massima competizione europea, il tecnico: “Siamo nella storia del club, ma il lavoro non è finito”

Thiago Motta presenta la sfida di Torino: "Siamo nella storia del club, ma abbiamo ancora l'opportunità di andare in Champions"

Thiago Motta presenta la sfida di Torino: "Siamo nella storia del club, ma abbiamo ancora l'opportunità di andare in Champions"

Bologna, 2 maggio 2024 – Dopo l’aritmetica dell’Europa, il Bologna ora vuole la Champions League. Il pareggio con l’Udinese ha ridato un piazzamento europeo al club rossoblù dopo 22 anni, ma a Casteldebole aleggia la consapevolezza di un lavoro non ancora finito.

Le speranze Champions del Bologna passano anche e soprattutto dalla trasferta di Torino, in programma venerdì 3 maggio alle 20.45. Nei giorni scorsi Joshua Zirkzee ha postato sui social un video di Kobe Bryant in cui ripete “Job’s not finished”.

Thiago Motta è d’accordo con il suo attaccante: “Siamo molto soddisfatti di aver scritto la storia di questo club andando in Europa, ma al contempo abbiamo l’opportunità di provare ad andare in Champions. Manca poco: nessuno si aspettava questo piazzamento”.

Thiago non si fida del Torino: conosce bene il tecnico avversario Juric, con il quale ha giocato al Genoa. “E’ una squadra con buoni giocatori – continua Motta – Ivan è un grande tecnico e un grande ‘competitore’, vuole vincere anche in allenamento. Da quando è arrivato lui ha alzato il livello”.

Obiettivo salvezza

A inizio anno nessuno credeva in un piazzamento europeo, nemmeno la dirigenza. Thiago Motta ha spiegato infatti come sono andati i dialoghi con il club in estate, prima dell’inizio del campionato: "La società a inizio anno mi ha chiesto di arrivare il prima possibile a 40 punti. Sinceramente non ero molto d’accordo, volevo pensare partita per partita e cercare di vincere sempre. Penso che sia sempre la cosa migliore e ringrazio anche la dirigenza per aver seguito questa strada e non comunicare quanto detto nelle scorse stagioni”.

Nessuna pressione

II tecnico è stato anche bravo a isolare la squadra dalle insistenti voci di mercato che continuano ad interessare l’ambiente rossoblù anche in queste ore: “La pressione è solo sugli altri, noi non abbiamo mai avuto l’ossessione per la Champions, ma solo quella di migliorarci. L’inaspettato traguardo europeo ci ha portato ancora più voglia, inseguendo un obiettivo ancora maggiore. Sono grato ai miei ragazzi per avermi ascoltato dal primo giorno e soprattutto quelli che stanno giocando meno. E’ grazie al loro impegno nell’allenamento pur partecipando poco che il livello si è alzato sempre di più. La prova è stata anche ieri perché tutti hanno fatto un allenamento fantastico, questo fa bene anche ai titolari che vorranno mantenere il posto. Siamo in una situazione bellissima, perché abbiamo la responsabilità di entrare nella storia del Bologna. Proveremo fino in fondo ad andare in Champions”. 

Saelemaekers e Orsolini

Tra i protagonisti del momento dei rossoblù c’è sicuramente Alexis Saelemaekers, in rete per due partite consecutive e con un livello di prestazioni sempre più elevato. Motta elogia la personalità e l’atteggiamento del belga ex Milan: “Credevamo fortemente in lui, perché sarebbe stato utile nel nostro sistema di gioco e ora lo sta dimostrando. All’inizio è arrivato con grande pressione, voleva dimostrare a tutti i costi di essere un grande giocatore. Gli ci è voluto un po’ di tempo per adattarsi e trovare il suo ruolo all’interno della squadra”.

Orsolini in panchina contro l’Udinese? Il tecnico rossoblù ha spiegato anche questa sua scelta tattica in conferenza stampa: “Riccardo lo vedo meglio quando ha spazi in campo, l’Udinese è una squadra che si chiude molto. Poi Ndoye veniva da una grande partita a Roma. Vediamo domani chi giocherà dal primo minuto e chi subentrerà”.

Grazie a Fenucci

La chiosa, infine, è per l’ad Claudio Fenucci, che aveva elogiato Thiago nei giorni scorsi per la sua professionalità e dedizione al lavoro, come se avesse già un contratto per i prossimi dieci anni: “Lo ringrazio tantissimo per le belle parole, mi rendono davvero orgoglioso. Ricevere elogi fa sempre bene. Ora dobbiamo continuare a lavorare e cercare di raggiungere un risultato straordinario, per noi, il club e la nostra gente”. 

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