Spal-Bologna 1-1, un punto fa morale e poco più / FOTO

Bologna, 20 gennaio 2019 – Nulla di fatto tra Spal e Bologna nella prima giornata di ritorno, con entrambe le squadre che non riescono a porre fine al proprio digiuno di vittorie: dal ‘Paolo Mazza’ esce una sfida divertente e coinvolgente, con le due formazioni brave ad affrontarsi per tutti i novanta minuti a viso aperto. Al vantaggio iniziale del Bologna con Palacio (FOTO) ha risposto, nella ripresa, il solito Kurtic, dopo il gol annullato per fuorigioco ad Antenucci. Il derby vede tornare a Bologna i rossoblù con il morale più alto e con un punto in più in classifica, che li avvicina alle dirette concorrenti. Settimana prossima al Dall’Ara arriverà il Frosinone: la vittoria, contro i ciociari, è l’unico risultato contemplato. 

Anno nuovo, modulo nuovo per Inzaghi che, per la prima partita in campionato del 2019 rispolvera il 4-3-3, schierando Sansone e Orsolini ai lati di Palacio, con Santander inizialmente in panchina. A centrocampo Poli e Soriano mezzali, mentre i terzini sono Calabresi e Dijks. Per Semplici solito 3-5-2, con Vicari che ha la meglio su Cionek in difesa, mentre in mezzo al campo Valdifiori vince il ballottaggio con Schiattarella. In porta l’ex rossoblù Emiliano Viviano. 

Davanti a un ‘Paolo Mazza’ gremito in ogni ordine di posto, con i biglietti riservati ai tifosi rossoblù andati esauriti in pochi giorni, il Derby inizia con i tifosi della Spal che ricordano agli avversari, con una coreografia, il clamoroso errore dell’anno scorso di Mattia Destro che a due passi dalla porta non trovò il pareggio a tempo pressochè scaduto. La prima occasione la firmano gli ospiti con Palacio che, dopo due minuti, col destro da fuori area trova la risposta di Viviano in angolo. Sullo sviluppo del corner la sfera arriva a Soriano, appostato fuori dall’area, che impegna in modo concreto Viviano con una conclusione velenosa, respinta nuovamente in corner.

Inzaghi: "Dovevamo vincere, ma la strada è quella giusta"

Al 20' Soriano mette in mostra tutte le sue qualità: lancio lungo di Danilo per l’inserimento perfetto del centrocampista che, dopo aver messo a sedere Lazzari con lo stop, conclude incrociando col destro con pallone, deviato, che finisce fuori di poco. Dal corner prima Orsolini direttamente dal calcio d’angolo e poi lo stesso Soriano mettono nuovamente i brividi alla difesa spallina, che riesce a salvarsi. I padroni di casa si fanno vedere con una bella azione di Petagna che porta alla conclusione Lazzari, ma un minuto dopo il Bologna trova il vantaggio: perde palla davanti alla sua area in modo disattento Vicari, con il pallone che arriva a Palacio; l’argentino punta il centrale biancazzurro e lo salta facendo partire dai 20 metri un perfetto destro a giro sul quale Viviano non può nulla. Alla mezzora si sveglia Antenucci, fino a questo momento rimasto in disparte: l’attaccante raccoglie un pallone vagante e colpisce al volo, chiamando Skorupski alla prima vera parata del match. 

Prima frazione che si conclude con un Bologna che continua ad attaccare e a costringere la Spal alle corde, anche se per il raddoppio c’è da aspettare la ripresa: negli ultimi minuti l’occasione migliore capita sul sinistro di Orsolini che, in girata, conclude altissimo. 

La ripresa si apre con la stessa dose di aggressività da parte del Bologna, bravo ad usare le corsie laterali e a non farsi sorprendere dalle scorribande di Lazzari e Fares, anche se alla prima occasione utile la Spal sembrava aver trovato il pareggio: Orsolini perde palla sulla fascia destra, Felipe ha modo di avanzare e di crossare bene per Petagna che anticipa Helander e sparecchia la tavola per Antenucci, bravo a colpire di prima e a non lasciare scampo a Skorupski; Fabbri però vanifica il pareggio dopo quasi quattro minuti di consulto col var, a causa della posizione irregolare di Petagna.

L’occasione per raddoppiare e tagliare definitivamente le gambe alla Spal il Bologna ce l’ha in ripartenza grazie al solito lavoro encomiabile di Palacio: il pallone arriva, al limite, ad Orsolini che col mancino non inquadra lo specchio. Di nuovo in ripartenza i rossoblù provano a graffiare gli avversari, ma la conclusione di Soriano è scarica di precisione e di fortuna. Al 18’ Lazzari esce dalla timidezza e dai blocchi nei quali era rimasto per oltre due terzi di gara: cross col mancino che taglia verso il centro dell’area dove arriva Kurtic, bravo a staccare in maniera perfetta e a insaccare.

A quindici dal termine rischio enorme per il Bologna, con Orsolini che appoggia un pallone di petto in area in tranquillità, senza accorgersi di Antenucci alle sue spalle che calcia a rete in modo sicuro ma trova la chiusura decisiva sulla linea di Danilo, al posto giusto nel momento giusto. A dieci dal termine doppio cambio in casa rossoblù, con Santander e Svanberg che prendono il posto di Orsolini e Poli. Al 42’ Sansone mette in area un pallone perfetto sul quale Palacio si avventa coi tempi giusti, peccando di precisione e di sangue freddo, col colpo di testa che termina alto. La partita termina con la punizione conquistata appena fuori dall’area da Svanberg: la punizione calciata da Pulgar trova la deviazione della barriera, col Bologna costretto a ricominciare da dietro senza trovare il vantaggio a pochi minuti dal termine. 

Il tabellino della gara:

Spal-Bologna 1-1 

Spal (3-5-2): Viviano; Bonifazi, Vicari, Felipe; Lazzari (39’ st Cionek), Missiroli, Valdifiori (35’ st Schiattarella), Kurtic, Fares; Petagna (43’ st Paloschi), Antenucci. A disposizione: Gomis, Poluzzi, Simic, Valoti, Floccari, Moncini, Dickmann, Costa, Viviani. Allenatore: L. Semplici. 

Bologna (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander, Dijks; Poli (33’ st Svanberg), Pulgar, Soriano; Orsolini (33’ st Santander), Palacio, Sansone. A disposizione: Da Costa, Gonzalez, De Maio, Nagy, Krejcì, Mattiello, Mbaye, Donsah, Destro, Okwonkwo. Allenatore: F. Inzaghi 

Arbitro: Fabbri di Ravenna.  Reti: 24’ pt Palacio (B), 18’ st Kurtic (S)  Ammoniti: Soriano (B), Valdifiori (S), Helander (B), Pulgar (B), Cionek (S)  Note: Recupero: 2’ pt, 6’ st. 

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