Cantù Fortitudo Bologna 82-84, espugnato il PalaDesio ai supplementari

Si impone con forza la formazione di Antimo Martino

Acqua San Bernardo Cantù - Fortitudo Pompea Bologna (foto Ciamillo)

Acqua San Bernardo Cantù - Fortitudo Pompea Bologna (foto Ciamillo)

Desio, 24 novembre 2019 - La Fortitudo espugna il PalaDesio e batte 84-82 Cantù in una sfida sentitissima. Ci si attendeva una risposta dalla formazione di Antimo Martino e la risposta è arrivata chiara: la Fortitudo c'è è può lottare per qualcosa di più di una semplice salvezza. Primo tempo in affanno, ripresa in rimonta, per tutto il match, ma la forza della Fortitudo è stata proprio quella di mollare mai dimostrando carattere e cuore, riuscendo a ribaltare una situazione che sul -15 sembrava compromessa.

Due punti d'oro quindi per l'Aquila, che così si potrà godere, nel prossimo turno, un weekend di meritato riposo con maggiore tranquillità. L'inizio di sfida con Cantù vede i brianzoli volare subito avanti 7-2. La zona chiamata da Martino sembra avere efficacia con la Fortitudo che ribalta il parziale portandosi avanti 8-7, con Sims e Aradori.

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Mancinelli e compagni soffrono però terribilmente a rimbalzo, patendo la fisicità e l'atletismo di una Cantù che in campo mette tanta energia. La sfida procede sul filo dell'equilibrio fino al 21-20 (tripla di Robertson) ad inizio secondo parziale quando la formazione di Pancotto infila un parziale di 10-0 che dà la prima svolta al match. Cantù, specie con Burnell, è brava a sfruttare secondo opportunità e maggiore freschezza e a tenere sempre un discreto cuscinetto di vantaggio. All'intervallo Cantù è avanti 46-32. Al ritorno in campo è un'altra Fortitudo, più decisa, più sportivamente “cattiva”, con Robertson e Daniel che la riportano a -2, sul 54-52 al 29', dopo essere stata anche a -15. Inizia un lungo testa a testa con Aradori e lo stesso Robertson che tengono il linea di galleggiamento una Fortitudo sempre costretta a inseguire.

Cinque punti di fila di Pecchia, oggetto del desiderio dei cugini della Virtus, firmano il 67-60 di Cantù al 35'. Ma un eccellente Aradori riporta ancora sotto la Fortitudo. A 2'12” è perfetta parità sul 70-70. Tripla di Burnell, a cui risponde Sims dalla lunetta. Aradori sbaglia il canestro del sorpasso a 20” dalla fine ma Collins fa 1 su 2 dalla lunetta. Il canestro di Sims a 10” dalla fine impatta sul 74-74.

Si va al supplementare la tripla di Stipcevic vale il primo vantaggio Fortitudo sul 77-76, Burnell lancia Cantù avanti 82-77 al 43'. Aradori, Robertson e Leunen ribaltano la situazione a meno di 10” dalla fine sull'82-84. L'ultima azione è di Cantù col tiro di Clark che si ferma sul primo ferro e la Fortitudo e i tanti tifosi presenti che festeggiano. Il tabellino ACQUA SAN BERNARDO CANTU' 82 FORTITUDO POMPEA BOLOGNA 84 dopo 1 tempo supplementare ACQUA SAN BERNARDO CANTU': Young 7, Clark 6, Pecchia 7, Haynes 11, Wilson 7, Burnell 29, Collins 13, Rodriguez 2, Simioni, La Torre, Procida ne, Baparapé ne. All. Pancotto. FORTITUDO POMPEA BOLOGNA: Fantinelli 2, Robertson 17, Aradori 23, Leunen 12, Sims 15, Daniel 11, Cinciarini, Stipcevic 3, Mancinelli 1, Dellosto ne. All. Martino. Arbitri: Paglialunga, Grigioni, Perciavalle. Note: parziali 21-16, 46-32, 56-52, 74-74. Tiri da due: Cantù 24/49; Fortitudo 21/34. Tiri da tre: 8/24; 7/24. Tiri liberi: 10/17; 21/26. Rimbalzi: 45; 43.

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