REDAZIONE BOLOGNA

Cus, doppio disco d’argento nella Champions

Dal 2022 e per tre stagioni il complesso di via del Terrapieno ospiterà a Pasqua un evento internazionale

Un doppio argento a Bruges, nella Champions League, per confermarsi ai vertici dell’ultimate frisbee. Il Cus Bologna non sbaglia un colpo perché dopo il doppio titolo conquistato nel 2019 e la pausa (causa Covid) del 2020, arriva di nuovo in finale, sia con la formazione maschile La Fotta, sia con quella femminile, Shout. Ai ragazzi è fatale la sfida con i tradizionali rivali inglesi di Clapham (13-11), la ragazze si arrendono alle Yaka di Francia, 15-9.

Due medaglie d’argento rappresentano un bottino straordinario per l’Alma Mater Studiorium perché il Cus sale sul podio da ormai cinque anni. Una continuità di rendimento impressionante che rende orgoglioso il responsabile della sezione Marco Barattini. Barattini che, tra l’altro, è anche vice presidente della Fifd, ovvero della federazione e, in Belgio, rivestiva pure i panni di team manager.

Non facile muoversi in Belgio con un gruppo di un centinaio di persone. "E’ stato un motivo d’orgoglio – racconta Barattini – portare in Belgio ben quattro squadre, due maschili, una femminile e una di mixed. Siamo arrivati fino in fondo e lo abbiamo fatto nonostante il meteo e la situazione degli infortunati non ci abbiano favorito. In campo maschile abbiamo dovuto rinunciare subito a Santucci. E De Lucca ha finito per stirarsi. Situazione simile con le ragazze: out subito Laura Farolfi. In finale s’è fermata Irene Scazzieri, che è una delle nostre capitane".

Lo dice per onor di cronaca, Barattini, che non cerca alibi. Al contrario è orgoglioso del cammino del suo gruppo.

"Siamo sempre al top – insiste – nonostante siano trascorsi diversi anni. Significa che l’impianto è buono, che lavoriamo al meglio per restare ai vertici. Il progetto Dual Career, poi, consente ad alcuni ragazzi di disimpegnarsi nel migliore dei modi tra studio e sport".

Il Cus ha raggiunto la quota di 300 tesserati e, nelle prossime stagioni, sfruttando un impianto in sintetico che non ha eguali in Italia, sarà con Bruges e Amsterdam una delle capitali europee dell’ultimate frisbee. La Coppa Campioni dovrebbe cambiare formula, ci sarà un ranking stabilito sulla base di alcune tappe. E, nel periodo pasquale, per i prossimi tre anni, si giocherà proprio a Bologna, nella casa del Cus e dell’Università.

Cus La Fotta. Coach: John Terninko. Capitani: Simone Gasperini, Arturo Laffi e Giovanni Santucci. Giocatori: Alessandro Franceschi, Alberto Tonelli, Torben Hörnschemeyer, Edoardo Trombetti, Wolfgang Mitterer, David Barzasi, Gabriele Spisso, Andrea Mastroianni, Fabio Coppi, Pavel Pelikán, Pádraig Sweeney, Sebastiano Chini, Alessandro De Lucca, Guglielmo Chini, Gabriele Calarota, Riccardo Venturoli, Federico Caraceni, Riccardo Zanni, Luca Tognetti, Michele Angella, Liam Crisafulli, Sebastian Rossi. Preparatore atletico: Ottavio Martinelli.

Cus Shout. Coach: Laura Farolfi e Giulio Scozzari. Preparatore atletico: Rocco Di Michele. Capitane: Irene Scazzieri, Sofia Scazzieri e Gaia Pancotti. Giocatrici: Silvia Borghi, Greta Melega, Francesca Sorrenti, Giulia Cristofolini, Anna Ceschi, Maria Chiara Frangipane, Elena Audetto, Ilaria Bonfante, Chiara Lolli, Sara Rabaglia, Cecilia Scagliarini, Ana Diaz, Linnea Seibert, Helle Rørvang, Marta Pederzani, Carmen La Gala, Margherita Giovannini, Mariaelena Simoni ed Erica Marchesini.