Fortitudo, fumata bianca Pavani resta presidente

Il Consorzio ha convinto il numero uno biancoblù a tornare sui propri passi. Per evitare frizioni con i tifosi possibile che segua la squadra solo in trasferta

Christian Pavani si era dimesso domenica sera dopo il pesante ko con Tortona

Christian Pavani si era dimesso domenica sera dopo il pesante ko con Tortona

di Massimo Selleri

Christian Pavani resterà il presidente della Fortitudo. Questo l’esito delle riunioni che si sono succedute nella giornata di ieri.

Da una parte il Consorzio ha riconosciuto che l’attuale numero uno biancoblù è un valore aggiunto per il club, e dall’altro Pavani ha riconosciuto che le dimissioni sono state un gesto impulsivo dovuto ai fischi che i tifosi gli hanno rivolto nel dopo partita di domenica.

Si torna, quindi, al vecchio schema che era già stato preparato nelle scorse settimane con l’attuale presidente che resterà in sella fino a quando non sarà stata approvata la procedura del ristrutturazione del debito con l’agenzia delle Entrate, un piano che prevede anche l’allargamento del numero dei soci che compongo il Consorzio, la realtà privata che detiene la proprietà della Effe.

Oggi, o al più tardi domani, la società dovrebbe ufficializzare questa sintesi. All’atto pratico, quindi, non cambia nulla anche se è possibile che il presidente fortitudino segua la squadra solo in trasferta per non alimentare altre tensioni al PalaDozza, una decisione che se fosse confermata sarebbe più che condivisibile, vista la situazione molto delicata che sta attraversando la Kigili.

L’ultima postilla che riguarda le questioni societarie arriva dall’esterno e per la precisione da Treviso, un altro club espressione di un consorzio.

Anche in questo caso si farà una ricapitalizzazione per dare una sistemata ai costi che non sono pareggiati dai ricavi, a dimostrazione di come due anni di pallacanestro non giocata o giocata tra porte chiuse e socchiuse, stia creando problemi non solo all’Aquila.

Nel frattempo la squadra è tornata ad allenarsi in palestra. Assenti James Feldeine, fuori dai giorni per almeno una settimana, Matteo Fantinelli, che inizia a fare i primi passi verso il rientro e il capitano Stefano Mancinelli che sta recuperando da un problema alla schiena.

Non si andrà sul mercato sia per ragioni di budget che di opportunità, tenendo presente che la squadra ha prodotto una partita praticamente perfetta a Napoli, a dimostrazione che la qualità c’è, ma deve essere consolidata. Domenica trasferta pressoché impossibile sul campo della capolista Milano, nelle cui fila c’è l’ex Tommaso Baldasso.

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