FILIPPO MAZZONI
Sport

Fortitudo Inizio in salita, non basta Panni

Con Verona arriva la prima sconfitta interna, ma Fantinelli e compagni restano ancora saldamente in testa al girone

Fortitudo Inizio in salita, non basta Panni

Fortitudo Inizio in salita, non basta Panni

FORTITUDO

68

SCALIGERA VERONA

75

FLATS SERVICE : Fantinelli 6, Bolpin 13, Aradori 10, Ogden 4, Freeman 8, Panni 15, Conti 9, Sergio 3, Morgillo, Giordano ne, Kutsnetsov ne, Bonfiglioli ne. All. Caja.

TEZENIS VERONA: Penna 14, Devoe 19, Udom 11, Esposito 6, Murphy 7, Gazzotti 2, Stefanelli 9, Gajic 3, Bartoli 4, Airhiwnbuwa ne. All. Ramagli.

Arbitri: Ferretti, Maschio, Grappasonno.

Note: parziali 12-22, 31-38, 51-49. Tiri da due: Fortitudo 1231; Verona 1632. Tiri da tre: 1230; 927. Tiri liberi: 814; 1624. Rimbalzi: 41; 37.

Prima sconfitta casalinga per la Fortitudo che cade di fronte all’ostacolo Verona, nell’ultima di andata. Partenza ad handicap, una prestazione sottotono in primis di Ogden, ma non solo, costano il secondo ko alla Effe, il primo in casa dopo 5 vittorie, che però a conti fatti mantiene il primato solitario. Solita cornice di pubblico al PalaDozza: in prima fila c’è anche il ’Posto Occupato’, campagna per la sensibilizzazione a cui ha aderito Fortitudo per il Sociale lasciando un posto, con un drappo rosso, per ricordare le vittime di femminicidio.

Fortitudo bloccata, con Freeman che sbaglia un paio di conclusioni e viene richiamato in panchina. Parte decisamente meglio la formazione dell’ex Virtus Alessandro Ramagli che si porta avanti 2-7 e poi 9-16, costringe Caja a chiedere tempo al 7’.

La Fortitudo fatica a contenere gli attacchi della Scaligera, che tocca così il +10 sul 9-19 all’8’. Caja prova a rimescolare le carte con la tattica, affidandosi ai suoi americani e schierando Conti, ma la Effe in attacco non va e in difesa soffre a rimbalzo, subendo le triple di Udom e il dinamismo dell’ex Penna, fino al -12 24-36. Più con la forza dei nervi che con il gioco Fantinelli e compagni provano a rientrare e una tripla di Panni, il miglior in campo, riduce il gap al -7 dell’intervallo. A inizio ripresa Verona ritocca il massimo vantaggio sul +12, con un parziale di 5-0. A dare la svolta al match sono due triple a testa di Panni e Bolpin prima e 4 punti di fila di Conti poi per il 47-47 del 27’. L’intensità difensiva predicata da Caja funziona e i risultati si vedono. Un’altra tripla di Panni, 1’ dopo, vale il primo vantaggio della Effe sul 50-47. La Fortitudo sembra prendere in mano la sfida arrivando a +5 sul 56-51, ma Verona con un colpo di coda e un parziale di 0-8 si porta di nuovo avanti sul 61-65 girando definitivamente il match.

La formazione di Caja non molla, prova a riaprire di nuovo la contesa tornando nel finale a -3, ma l’ex Virtus Penna, il migliore degli ospiti mette a segno gli ultimi 4 tiri liberi della vittoria. Domenica la Fortitudo è attesa dalla trasferta toscana di Chiusi, un testa-coda insidioso per cercare di aprire nel migliore dei modi il girone di ritorno.

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