GIOVANNI DI CAPRIO
Sport

L’assessora Li Calzi illustra le novità della gara del 3 marzo. La maratona va di corsa tra medaglie e t-shirt

La terza edizione della Bologna Marathon si terrà il 3 marzo, con numerose partenze e arrivi in Piazza Maggiore. Oltre alla maratona, ci saranno altre gare e iniziative culturali. L'obiettivo è promuovere Bologna a livello internazionale e creare un legame tra passato e futuro della città. La manifestazione unisce sport e cultura locale.

La maratona va di corsa tra medaglie e t-shirt

La maratona va di corsa tra medaglie e t-shirt

"Una rassegna che eleva Bologna a capitale dello sport", dice l’assessora allo Sport Roberta Li Calzi durante la presentazione della Bologna Marathon, quest’anno sotto il segno del numero tre, in una terza edizione che si terrà domenica 3 marzo, il terzo mese dell’anno. Sono numerose le partenze e gli arrivi in Piazza Maggiore, il cuore pulsante dell’edizione 2024 della maratona. Il percorso prevede i canonici 42,195 chilometri della maratona, vinta nel 2023 dal bolognese David Colgan.

Come lo scorso anno, l’assessora parteciperà alla ’21 km Unipolmove Run Tune Up’, con l’obiettivo di chiudere il percorso entro le 2 ore. Oltre ai già citati, gli altri percorsi sono la ’30 km dei Portici’ e la non competitiva ’5 km Tecnocasa City Run’, che partiranno il 3 mattina. C’è spazio anche per la Run5000 e la corsa dedicata alle bambine e i bambini, prevista per sabato 2.

Le iscrizioni chiuderanno il 21 febbraio per le tre gare competitive e il 28 febbraio per le corse non competitive.

Un evento "divenuto internazionale grazie alla volontà di portare Bologna in giro per il mondo", afferma Teresa Lopilato, presidente di Bologna Sport Marathon.

La rassegna non si limita solo alle corse, da venerdì saranno tante le iniziative per tutti. Palazzo d’Accursio accoglierà le migliaia di runner iscritti. Trenta espositori saranno, invece, tra Piazza Nettuno e Piazza Maggiore, insieme con i partner e con i punti ristoro. Le maglie sono disegnate da due studenti universitari e poi create da Joma. Le medaglie sono ideate da Pelliconi spa e rappresentano le torri della città.

"L’obiettivo è quello di creare un legame tra il passato e il futuro", annuncia Lopilato. Il miglior modo per nascondere una cosa è tenerla sotto gli occhi di tutti. Non mancheranno, quindi, le sorprese grazie al qr code posto nel fronte della medaglia, dove il runner vedrà svelati i segreti di Bologna.

Una maratona dedicata alle torri nascoste della città.

"Il primo vantaggio è che gli eventi internazionali della città sono legati alla cultura locale", aggiunge Marco Checchi, amministratore delegato di Pelliconi Spa.

Un altro segreto è che Bologna unisce mondi che di solito non stanno assieme, come lo sport e la musica.

"La banda è un gioco di squadra con gli stessi valori di un runner", chiude Claudio Borgiani, presidente di Fondazione Entroterre.

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