Il pullman preso a sassate all'entrata dell'autostrada a Pesaro
Pesaro, 20 maggio 2024 – Hanno preso a sassate, poco prima dell’ingresso in autostrada a Pesaro, un pullman di famiglie con bambini di Recanati di ritorno dalla partita tra Vis e Recanatese. Il pullman è stato assalito con sassi e fumogeni. Solo tanta paura e per fortuna nessun ferito ma il gesto ha scatenato indignazione.
Un agguato premeditato
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe trattarsi di un agguato premeditato in autostrada, una manciata di chilometri dopo l’ingresso al casello, diretto ai quattro pullman che trasportavano i tifosi.
Gli aggressori hanno utilizzato una strada laterale che costeggia la rete autostradale.
Tutti e quattro i pullman erano scortati dalle forze dell’ordine ma, con il favore del buio, gli aggressori hanno potuto entrare in azione senza essere visti, coperti dai cappucci. I tifosi che si trovavano sui bus hanno riferito di averli visti distintamente. Ad avere la peggio, nell’attacco effettuato con un fitto lancio di pietre, bengala, petardi e bombe carte, è stato proprio l’autobus che trasportava famiglie e piccoli calciatori del settore giovanile.
La scorta, in attesa dell’arrivo dei rinforzi, temendo ulteriori aggressioni, ha messo in sicurezza i mezzi facendoli accedere ad un'area di servizio. I ragazzini spaventati sono stati fatti scendere e rassicurati.
E allo stadio, mentre i giocatori della Recanatese si trovavano ancora nello spogliatoio, sono giunte le notizie dell’attacco ai pullman.
La Questura ha quindi deciso di trattenere per sicurezza la squadra all’interno dello stadio per organizzare un percorso alternativo di uscita sotto scorta.
Il sindaco Ricci: “Gesto ignobile e vergognoso”
Il sindaco di Pesaro Ricci dalla propria pagina Facebook condanna il gesto ed esprime vicinanza alla Recanatese e alle famiglie. “Quello che è successo dopo la partita di stasera è vergognoso. Pochi cretini, che non rappresentano i tifosi pesaresi e la città, hanno assalito un pullman di famiglie pieno di bambini di Recanati. Con questo gesto ignobile hanno rovinato una serata, che doveva essere di festa. Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà alle famiglie di Recanati e alla Recanatese”.