Lo stop di Lewis toglie un leader. De Silvestri resta il ’titolare’ riconosciuto, anche se non scende in campo. Capitano, Aebischer e Freuler si candidano

Con l'infortunio di Ferguson, la fascia di capitano del Bologna è vacante. De Silvestri è il capitano morale, ma sul campo serve un nuovo leader. Aebischer o Freuler potrebbero prendere il suo posto.

Capitano, Aebischer e Freuler si candidano

Capitano, Aebischer e Freuler si candidano

Aveva trovato un padrone, la fascia di capitano: con l’infortunio di Ferguson, torna vacante.

O meglio, da riassegnare. Il ruolo è sempre stato e resta definito: perché Lorenzo De Silvestri è il capitano morale del gruppo e l’uomo di riferimento dello spogliatoio, a prescindere dal fatto che, partendo spesso dalla panchina, non la indossi. Non a caso è stato lui a postare la foto con Zirkzee e Ferguson in stampelle, per primo. Ma è comunque un dato il fatto che sul campo la fascia dovrà trovare un nuovo padrone. L’aveva trovata in Ferguson, dopo essere stata a lungo vacante: perché fin qui, in questa stagione, l’hanno indossata in 7, a partire da Dominguez, tra Coppa Italia e l’esordio con il Milan, quando Thiago provò a spedire un messaggio all’argentino e a convincerlo a rimanere. Niente da fare.

Poi è toccato a Zirkzee, Orsolini, Aebischer e Posch, oltre a De Silvestri e allo scozzese, perché nella prima parte di stagione la fascia è servita al tecnico a dimostrare che il Bologna aveva più leader e la capacità di distribuire le responsabilità per andare lontano. Missione riuscita.

E una volta che il messaggio è stato fatto proprio dai rossoblù, l’inamovibile Ferguson l’ha fatta propria in pianta stabile: ne era ormai padrone da 11 gare consecutive e lo è stato in 18 occasioni sulle 36 partite disputate includendo la Coppa Italia. Le altre 18 sono state divise tra Aebischer (8), De Silvestri (5), Dominguez (2), Orsolini (1), Posch (1) e Zirkzee (1).

Va da sè che se Aebischer sarà titolare a Roma e nelle successive cinque gare, la fascia dovrebbe occupare il suo braccio. Ma non è escluso che possa essere affidata a Remo Freuler: perché in questi mesi tante cose sono successe e lo svizzero è diventato pedina fondamentale in campo e fuori, dimostrando la capacità di trascinare la squadra e alzare il livello, soprattutto nelle partite più delicate.

Poi ci sono Orsolini e Zirkzee: ma in questo momento, con la pressione del gol da ritrovare e i rumors di mercato, meglio lasciare la mente sgombra a punta ed esterno. Se ne parlerà in queste ore e non è da escludere che Motta possa anche chiamare lo spogliatoio a votare: Aebischer e Freuler paiono i candidati principali a raccogliere l’eredità di Ferguson: da un centrocampista a un altro, insomma, mentre Urbanski, Fabbian e Moro saranno chiamati a sostituire l’assente Ferguson sul campo.

Il tutto partendo da un presupposto: se e quando De Silvestri sarà in campo, il capitano sarà lui. E lo rimane in uno dei luoghi più sacri del calcio: lo spogliatoio.

Marcello Giordano

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