Riscatto, ambizioni e obiettivi top. Zirkzee e Ferguson a caccia del gol

I due si trovano a meraviglia, ma mancano l’appuntamento con la rete dalla trasferta di Bergamo del 3 marzo

Riscatto, ambizioni e obiettivi top. Zirkzee e Ferguson a caccia del gol

Riscatto, ambizioni e obiettivi top. Zirkzee e Ferguson a caccia del gol

Arriva il Monza: Joshua Zirkzee e Lewis Ferguson vanno a caccia di riscatto e vendetta. Sportiva ovviamente. Il riscatto fa rima con gol: quello che l’olandese non trova al Dall’Ara dal lontano 27 novembre, contro il Torino e più in generale dalla trasferta di Bergamo (10 gol e 4 assist in campionato, 11 gol e 6 assist in stagione), datata 3 marzo.

Praticamente un mese e mezzo fa, troppo per chi resta il capocannoniere rossoblù ed è diventato l’oggetto del desiderio di mezza Europa. Di mezzo c’è stato l’infortunio muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra che l’ha tolto dai giochi con Empoli e restituito a mezzo servizio con la Salernitana, prima del ritorno da titolare a Frosinone. E’ tempo di tornare a splendere, per l’ambizioso leader offensivo. E’ tempo di tornare a battere un colpo anche per Lewis Ferguson, fermo pure lui al gol vittoria con l’Atalanta (6 reti e 4 assist), bomber aggiunto della banda di Motta e a una sola marcatura di distanza dalle 7 totalizzate nella scorsa stagione. I due collezionarono pure il gol con cui il Bologna avrebbe potuto sbancare Monza nella gara di andata del 28 settembre: Zirkzee, in contrasto su Caldirola, scarica palla all’accorrente Lykogiannis, cross del greco per il decollo di Ferguson, che di testa batte Di Gregorio al secondo minuto della ripresa.

Tutto bello, tutto buono, peccato che l’arbitro Pezzuto ravveda un fallo inesistente di Zirkzee, che anticipa netto il difensore brianzolo, e che il Var Di Paolo non consideri la necessità di richiamare il fischietto al monitor per evidente errore. L’episodio fece saltare il tappo della pazienza a Thiago Motta.

"E’ il quarto episodio in sei partite: errori chiari. Sono dispiaciuto per l’arbitro".

Tra gli altri episodi, pure il rigore non sanzionato a Iling Junior su Ndoye a Torino. Errori senza i quali oggi il Bologna potrebbe avere almeno 4 punti in più ed essere al terzo posto parimerito con la Juventus.

"Tutto dimenticato", ha detto di recente Thiago Motta, troppo impegnato a pensare al presente. Presente che è rappresentato anche dalla premiata ditta Zirkzee-Ferguson, che sbocciò proprio a Torino: assist di Zirkzee per il momentaneo vantaggio di Ferguson, assist di Ferguson per Zirkzee, che con una conclusione mancina chiamò Szczesny alla respinta sulla quale si concretizzò il fallo non ravvisato su Ndoye da parte di Iling Junior, possibile obiettivo del prossimo mercato da parte del Bologna.

Ma c’è dell’altro: dei quattro assist messi a referto fin qui da Zirkzee, tre hanno avuto come destinatario proprio lo scozzese, contro Juventus, Lazio e Sassuolo, mentre uno di Ferguson ha trovato in Zirkzee il finalizzatore. Gli altri tre di Ferguson sono stati destinati a Orsolini, che con Zirkzee si contende la maglia di capocannoniere dei rossoblù a caccia di gol per proseguire la favola Champions e per prendersi la rivincita sul Monza dopo la gara di andata.

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