MARCELLO GIORDANO
Sport

Skorupski "Un punto da tenersi stretto"

Calafiori "Non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco, ma era un campo difficile. Ora testa al Napoli, per la Champions e la storia"

Skorupski "Un punto da tenersi stretto"

Skorupski "Un punto da tenersi stretto"

Avanti a piccoli passi. Ma comunque avanti. Il Bologna passa indenne a Torino: senza vittoria, ma pure senza sconfitta.

Gli oltre duemila bolognesi presenti all’Olimpico festeggiano, il passettino, i rossoblù ringraziano, ma i volti sotto il settore ospiti sono quelli di calciatori che speravano in un risultato diverso. Questo a caldo, però, perché a freddo il Bologna difende il punto conquistato con le unghie e con i denti e con la convinzione che potrà rivelarsi preziosissimo. E Lukasz Skorupski para anche le potenziali critiche, di chi attraverso i social, fa trapelare un po’ di delusione per la mancata vittoria: "Teniamocelo stretto questo punto. Volevamo la vittoria, ma va bene così. Ci siamo difesi bene". Niente gol segnati. A non subirli ci pensa Skorupski, con due paratissime su Zapata e Ilic: "Ho fatto due grandi parate, ma siamo stati bravi tutti, non solo io. Potevamo perderla e invece la squadra si è difesa alla grande. Quindi è un punto guadagnato". Un punto che potrebbe valere oro se almeno una tra Roma e Atalanta non dovesse rispondere o dovesse farlo con la stessa moneta. Ora che i punti pesano doppio e vincere è sempre più difficile, tanto per i rossoblù quanto per le altre, e che c’è un vantaggio da gestire a tre giornate dalla fine, anche i piccoli passi sono preziosi: "Stiamo passando un bel periodo – continua Skorupski – i tifosi ci stanno seguendo ovunque. Ribadisco, peccato per il risultato, perché volevamo la vittoria, ma la mia testa è già a Napoli. Ci sono due partite molto difficili da affrontare e non dobbiamo abbassare la testa e guardare in dietro. Torino è alle spalle, dobbiamo credere in noi stessi guardare avanti: puntiamo alla Champions, è il nostro obiettivo e pensiamo a questo". Obiettivo da conquistare in tutti i modi, anche con le unghie e con i denti, con una partita meno bella del solito sotto il profilo estetico e delle occasioni create.

"Non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco – conferma Riccardo Calafiori –. Ma questo era un campo difficile, contro una squadra ostica e complicata. Per questo quello di oggi è un punto guadagnato e comunque meglio di niente".

C’è pure la promessa: "Siamo concentrati e vogliosi di vincere le prossime partite". Gli avversari più insidiosi si chiamano pressioni psicologiche e storia e Calafiori le guarda dritte in faccia: "Ci siamo parlati in settimana. Pressioni non ne abbiamo, abbiamo fatto più del dovuto ma non vogliamo fermarci qui e vogliamo fare la storia del club e della serie A centrando la Champions".

Per mercato e futuro ci sarà tempo poi.

Magari dopo l’Europeo: "E’ un mio obiettivo, sì, voglio la Nazionale. Le voci di mercato le sento, ma non ci penso. Voglio la Champions e la Nazionale".

E’ sul pezzo e resta concentrato sul presente, Calafiori: "Testa al Napoli, per la Champions e la storia".

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