Tra coloro che sono a caccia del salto di qualità, con Orsolini e Schouten, c’è Mattias Svanberg. Ha iniziato a sbocciare nella passata stagione, con 5 reti e 2 assist, giocando per lo più da mediano (ruolo in cui ha trovato spazio anche in nazionale) e saltuariamente come vice Soriano. Numeri che lo hanno messo al centro delle attenzioni di Napoli, Atalanta e Milan, ma l’offerta irrinunciabile non è arrivata. Lo svedese è rimasto e il rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2023 è una delle priorità del Bologna, per non rischiare di perderlo a prezzo di saldo. La stagione di Svanberg si gioca su due fronti: quello contrattuale e quello del campo, dove Dominguez si è presentato con un ottimo piglio e punta soffiargli il ruolo di mezzala titolare, ora che Mihajlovic pare intenzionato a puntare su un centrocampo a 3 che pare fatto su misura per l’argentino. Svanberg sarà chiamato ad evolversi per tenere il passo, ma fisicità passo e tiro dalla distanza non gli mancano.
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