Olimpia Milano Virtus Bologna 77-62, Shengelia non basta

Il georgiano 'dà pure lo straccio' ma la Vnera perde gara 4. E ora l'Armani sente il profumo di scudetto. Prossima sfida giovedì alle 20,45

 Shengelia stellare ma non basta

Shengelia stellare ma non basta

Assago (Milano), 14 giugno 2022 - Milano è vicinissima allo scudetto. E giovedì sera, alla Segafredo Arena, espugnando ancora il campo della Virtus potrebbe riuscirci anche subito. La serie è ora sul 3-1 per Milano, con la Virtus che si interroga sul blackout finale, dopo una gara andata via sul filo dell’equilibrio, anche se Bologna chiude a +8 il primo quarto e Milano vola anche sul +11, 45-34 all’inizio del terzo quarto.

La Virtus si affida al talento di Shengelia e Toko risponde presente. E’ lui che firma una prima parità a quota 51, poi si ripete a quota 55. E all’inizio dell’ultima frazione è sempre il georgiano, che dovrebbe rimanere anche nella prossima stagione, a siglare il vantaggio della Virtus. Sul 55-57 sembra una partita diversa per una Virtus che manca in alcuni uomini - Weems e Belinelli su tutti - e non trova alternative dalla panchina. Con Scariolo che decide di rinunciare ad Alibegovic, Mannion e Tessitori, utilizzando Sampson come quattro in appoggio a Jaiteh.

Sul 55-57 ecco il pari, velocissimo, di Shields. E Shavon, che a Milano viene invocato come nuovo mvp, viene seguito dai compagni. Milano è un pugile che in agilità colpisce l’avversario, lo stordisce e lo porta a un passo dal ko.

E’ praticamente un ko tecnico, perché Bologna negli ultimi dieci minuti produce solo 7 punti, insieme con falli tecnici (Scariolo) e prima ancora, antisportivi (Teodosic nella terza frazione). Virtus nervosa, stanca e incapace di reagire. Servirà una reazione diversa, giovedì, per provare ad allungare la serie.

Ma adesso Milano sente il profumo di questo scudetto, è in fiducia e non ha nessuna intenzione di mollarlo. A Scariolo e i suoi ragazzi 48 ore di tempo per trovare, in attacco, un’alternativa credibile a un Toko Shengelia lasciato troppo solo.

Un Shengelia che, come si dice a Bologna, a un certo punto “dà pure lo straccio”. Per aiutare i giovani addetti al campo ad asciugare un parquet nel quale, per una pozza di sudore, Isaia Cordinier fa un volo impressionante e, per fortuna, senza danni.

Il tabellino

OLIMPIA MILANO 77

VIRTUS BOLOGNA 62

ARMANI MILANO: Rodriguez 3, Shields 21, Datome, Bentil 7, Hines 10, Hall 14, Melli 9, Grant 11, Biligha 2, Ricci, Baldasso, Alviti, All. Messina.

SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett 3, Belinelli 2, Weems 4, Shengelia 21, Jaiteh 12, Pajola, Teodosic 8, Cordinier 2, Sampson 8, Tessitori 2, Mannion ne, Alibegovic ne. All. Scariolo.

Arbitri: Ryzhyk, Rossi, Baldini.

Note: parziali 16-24; 40-34; 55-55. Tiri da due: Olimpia 24/48; Virtus 22/40.Tiri da tre: 5/15; 3/13. Tiri liberi: 14/19; 9/10. Rimbalzi: 26; 35.