
Bufalini, l’incubo dei parcheggi: "Per noi dipendenti pochi posti. Prendiamo multe ogni giorno"
Sempre nuova e sempre antica la polemica sulla capienza dei posti auto intorno all’ospedale Bufalini. Cresciuta su una collina ormai interamente urbanizzata e senza altre possibilità di sfogo, la nostra struttura ospedaliera in certi giorni mette a dura prova chi ha bisogno di lasciare l’auto e usufruire dei tanti servizi sanitari compresi all’interno dell’ospedale. E’ un problema che pesa sugli utenti ma non grazia i lavoratori, medici e infermieri, del Bufalini. Ne è la dimostrazione l’accorata denuncia di alcuni dipendenti troppo spesso multati poiché recandosi al lavoro dalla periferia o dai paesi limitrofi si ritrovano spesso a non sapere dove lasciare l’automobile. "Vado al Bufalini a lavorare ma parte di quello che guadagno lo spendo in multe" denuncia una di loro al nostro giornale. Perché non sfrutta i 98 posti a disposizione sotto la piastra dei servizi che un accordo con i sindacati ha messo a disposizione esclusiva dei dipendenti dell’Ausl Romagna? "Facile a dirsi - è la risposta - ma sono sempre saturi. Abito a dieci chilometri dall’ospedale, un percorso che non richiederebbe più di dieci minuti… Parto di casa un’ora e mezzo prima per cercare il parcheggio ma spesso sono costretta a lasciare l’auto dove trovo, ossia in sosta vietata. E non si creda che per chi lavora qui ci sia un trattamento diverso. La multa è inevitabile". Perché non usufruire dei parcheggi scambiatori, allora, visto che l’opzione è attiva in due di essi. "Facciamo dei turni che non sempre si conciliano con gli orari dei bus" è l’ulteriore chiosa. Ben poco risolutiva la risposta dell’Ausl Romagna, che allarga le braccia e invoca le attenuanti dovute agli spazi, non più dilatabili.
"La disponibilità di parcheggi riservati ai dipendenti - dice l’Ausl - è, come noto, assai variabile non solo in Romagna e dipende fortemente dalla geolocalizzazione del posto di lavoro, con evidenti maggiori criticità laddove gli ospedali sono collocati nei centri urbani. L’ospedale Bufalini è praticamente in centro e la disponibilità di posti è fortemente condizionata dagli spazi, nonché alla necessaria risposta di parcheggio per l’utenza. Ausl e Comune, per migliorare la situazione dei parcheggi per i dipendenti, mantenendo il rispetto della quota a disposizione della utenza, hanno convenuto di stralciare dalla Convenzione, a decorrere dal 15 ottobre del 2021, il parcheggio coperto della Piastra Servizi, ubicata in piazzale Giommi, che conta 98 posti auto, che quindi è stato restituito all’Ausl per essere riservato all’utilizzo esclusivo dei dipendenti. L’esigenza di estendere altre aree di parcheggio ha trovato il limite nel fatto che l’area deve rispondere all’utenza di altri servizi pubblici presenti in zona".
"Consapevoli che la soluzione individuata rappresenti una risposta parziale, che ulteriori soluzioni sono difficilmente individuabili, mentre una situazione più soddisfacente sarà prevista nell’area del nuovo ospedale Bufalini - afferma la Direzione aziendale - ci impegneremo ad una ulteriore verifica, consapevoli che le risposte possibili sono assai limitate se non quella di rendere ancora più agile la fruizione dei parcheggi di scambio dell’Ippodromo e di Montefiore". Denti stretti, dunque, in attesa (quanto sarà lunga?) del Bufalini due.