ANDREA BARAGHINI
Cronaca

Cesena punta ai playoff: sfida decisiva nelle ultime sei partite

Il Cesena lotta per i playoff con sei partite cruciali. Sfide decisive contro Frosinone, Modena e Sassuolo.

Tavsan nella gara di Bolzano terminata con un pareggio

Tavsan nella gara di Bolzano terminata con un pareggio

Primo obiettivo la salvezza, ma l’attuale ottavo posto con 43 punti legittima l’ambizione del Cavalluccio di rimanere dentro il recinto playoff. Tutto si decide negli ultimi sei step di un torneo che fino alla fine non ammette distrazioni, tutti lottano per qualcosa ed anche chi si trova nella terra di mezzo della classifica non può abbassare la guardia perché dal rientrare nel lotto delle squadre che si giocano la A a precipitare sull’orlo del baratro è un attimo. Settima o ottava posizione sono comunque alla portata dei bianconeri, che dovranno giocarsela, presumibilmente, con altre tre formazioni: il Palermo, attualmente settimo, due punti sopra a quota 45, poi Bari e Modena appaiate due lunghezze sotto a 41.

Difficile fare tabelle, la quota minima playoff potrebbe essere fissata a 53 punti che per il Cesena significa aggiungere almeno 10 mattoncini a quelli attuali. Determinanti e quindi da non fallire saranno i prossimi due incontri. Domenica c’è l’insidioso match casalingo contro un Frosinone in serie positiva da otto giornate e passato dal vivere il dramma della zona retrocessione al sogno di rientrare nell’élite del torneo. Otto giorni dopo, nell’appuntamento del lunedì di Pasqua, il derby del Braglia proprio tra Modena e Cesena, uno scontro diretto che, in caso di sconfitta, potrebbe complicare il cammino del Cavalluccio.

Cammino che poi prosegue con un altro derby, questa volta al Manuzzi, contro il Sassuolo e tutto dipenderà dalla situazione in quel momento dei neroverdi. Se la squadra di Fabio Grosso avrà chiuso la pratica promozione il coefficiente di difficoltà potrebbe abbassarsi, in caso contrario gara in salita. Coefficiente di difficoltà di sicuro alto invece nella trasferta successiva con il Mantova con i virgiliani presumibilmente ancora alla ricerca di punti salvezza, ma il risultato positivo è importante per rimanere in corsa in vista dello spareggio interno del 4 Maggio contro il Palermo. Si chiude in casa di un Cosenza che in quel momento potrebbe avere già salutato la B.

Guardando le altre contendenti il Modena ha forse il calendario più difficile, ma anche il vantaggio di avere quattro incontri su sei al Braglia. In sequenza affronterà in casa Sassuolo e Cesena quindi andrà a Bari prima di un altro derby interno contro la Reggiana. Chiuderà con la Carrarese in trasferta e Brescia in casa l’ultima di campionato.

Il Bari sembra essere quella con il cammino più agevole, due scontri diretti, ma entrambi al San Nicola. Il primo venerdì contro il Palermo poi contro il Modena, in mezzo la trasferta a Bolzano contro il Sudtirol. Biancorossi che poi avranno l’uscita a Cosenza, quindi il Pisa al San Nicola, e tutto dipenderà dalla situazione dei toscani in quel momento, e l’ultima a Cittadella.

Infine il Palermo forte dei due punti di vantaggio sull’ottavo posto dei bianconeri, ma deve vedersela, nelle ultime sei uscite, con tre trasferte da bollino rosso: Bari, Catanzaro e Cesena. Dall’altra parte può contare su altrettanti match casalinghi da potenziale bottino pieno: Carrarese, Südtirol e l’ultima con il Frosinone.

Andrea Baraghini