EMANUELE CHESI
Cronaca

Dibattito tv, scoppia il caso Ugolini. Candidata rimpiazzata con una foto. Lei: scelta misogina e cattiva

La civica del centrodestra era a un’altra iniziativa elettorale. Fd’I: "Trattata così fosse stata un uomo?" . Ma l’emittente: regole condivise in anticipo, avremo avuto lo stesso approccio con chiunque altro.

La civica del centrodestra era a un’altra iniziativa elettorale. Fd’I: "Trattata così fosse stata un uomo?" . Ma l’emittente: regole condivise in anticipo, avremo avuto lo stesso approccio con chiunque altro.

La civica del centrodestra era a un’altra iniziativa elettorale. Fd’I: "Trattata così fosse stata un uomo?" . Ma l’emittente: regole condivise in anticipo, avremo avuto lo stesso approccio con chiunque altro.

Tre uomini e una sedia. Vuota. Così sull’emittente televisiva Teleromagna è andato in onda il dibattito tra i candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. Presenti Federico Serra (lista Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro), Luca Teodori (Lealtà, coerenza, verità) e Michele de Pascale del centrosinistra. Accanto a loro una sedia con la foto di Elena Ugolini, candidata del centrodestra, assente per un impegno concomitante. L’allestimento non è andato giù alla deputata romagnola Fd’I, Alice Buonguerrieri. "È gravissimo quanto accaduto – ha tuonato Buonguerrieri –. Si è deliberatamente deciso di ridicolizzare Elena Ugolini, perché, impegnata altrove, non ha potuto prendere parte a quel confronto fra candidati, dopo averne fatti già diversi altri". "Si può commentare l’assenza di un candidato ad un dibattito, certo, ma vedere quattro uomini che deridono una donna che neanche c’è mi fa domandare: lo avrebbero fatto se invece che una donna fosse stato un uomo?". Sferzata condivisa su Facebook anche dal viceministro Galeazzo Bignami. Ed Elena Ugolini ha affidato il suo commento al profilo social: "Ieri sera con duecento giovani, provenienti da diverse città, abbiamo parlato del loro futuro. Poche chiacchiere sterili e tante proposte concrete. Poi c’è chi, invece, con atteggiamento misogino e cattivo attacca una persona libera, che non gli appartiene. Andiamo avanti, l’Emilia-Romagna merita di più".

Il conduttore della trasmissione, Ludovico Luongo, e la società Pubblisole editore di Teleromagna, negano qualsiasi intento denigratorio: le modalità della trasmissione erano state comunicate a tutti gli invitati e in apertura è stata letta una lettera di Elena Ugolini che ne spiegava l’assenza. "Questo approccio sarebbe stato adottato anche per qualsiasi altro candidato. La scelta può essere oggetto di critica e ci scusiamo con la candidata Elena Ugolini se abbiamo urtato la sua sensibilità e se involontariamente e ovviamente in modo non premeditato ci sia stata una percezione di squilibrio. Precisiamo, inoltre, che a nostro avviso non vi sono stati commenti di carattere maschilista. Confermiamo la nostra piena disponibilità ad accogliere l’appello al voto della candidata Ugolini e assicuriamo che stiamo riesaminando il format per individuare eventuali criticità". Il sindacato Aser e l’Ordine dei giornalisti hanno invece condannato questa frase di Buonguerrieri: "Questo non è giornalismo, questa non è politica. Sul politico deciderà l’elettore, sul conduttore ci attendiamo che decida l’editore".