REDAZIONE CESENA

Fanno esplodere il bancomat. I ladri scappano con il bottino

Boato nella notte a Gatteo, nel mirino la filiale Credit Agricole. Al vaglio le immagini della videosorveglianza

Il bancomat del Credit Agricole di Gatteo fatto saltare con l’esplosivo

Il bancomat del Credit Agricole di Gatteo fatto saltare con l’esplosivo

di Ermanno Pasolini

Ieri, alle 2, in piena notte, un boato fortissimo, a Gatteo, ha svegliato i residenti in via Roma dove c’è la banca Credit Agricole sita nella via principale che attraversa tutto il centro storico di Gatteo, all’incrocio con via Marino Moretti. Molti hanno pensato che si trattasse di un terremoto, sono scesi in strada e prima ancora hanno chiamato il 112. Sul posto sono arrivati una pattuglia dei carabinieri di Savignano sul Rubicone che per competenza hanno anche il controllo del territorio del comune di Gatteo e con loro il nucleo operativo di Cesenatico per i rilievi tecnici.

A movimentare la tranquilla notte fra venerdì e sabato sono stati dei ladri che hanno messo dell’esplosivo nel bancomat della filiale della banca Credit Agricole di Gatteo. I malviventi hanno utilizzato la tecnica della "marmotta", collocando un pacchetto esplosivo nella fessura dello sportello automatico. L’esplosione oltre a svegliare di soprassalto i vicini, ha pure fatto scattare l’allarme e sul posto sono arrivati anche gli uomini della vigilanza notturna. Però sfortunatamente quando i carabinieri sono arrivati a Gatteo al Credit Agricol dei ladri non c’era più nessuna traccia. Ieri i dipendenti, anche se naturalmente al sabato la banca è chiusa, sono arrivati sul luogo del loro lavoro e dell’esplosione, anche per cercare di capire se i ladri sono riusciti a portare via danaro o no. Per verificare quanto soldi saranno stati portati via ci vorranno giorni come per l’installazione di un nuovo bancomat. Erano anni che nella zona non veniva fatto saltare un bancomat, anche perchè le banche sono dotate di sistemi sofisticati che per i ladri è quasi impossibile effettuare furti e rapine in quanto i soldi non sono più nella casse, ma arrivano dai caveau.

Secondo un primo accertamento effettuato dopo i rilievi tecnici del nucleo operativo dei carabinieri di Cesenatico molte banconote sono rimaste incastrate tra le lamiere del bancomat e per questo i dipendenti della banca dovranno effettuare il conteggio dei soldi rimasti per capire se e quanti ne sono stati rubati. Lo stesso nucleo operativo dei carabinieri di Cesenatico è al lavoro per rilevare eventuali tracce lasciate dai malviventi e visionare tutte le telecamere di videosorveglianza della banca e quelle pubbliche e private della zona. Una indagine a tutto tondo per cercare di scoprire chi è arrivato e ha messo l’esplosivo. Ha detto il sindaco Roberto Pari: "Sono preoccupato per l’accaduto con un furto eseguito con modalità così cruente che fortunatamente non ha coinvolto persone. Confido nel lavoro delle forze dell’ordine che possono ricondurre l’accaduto a identificare i malviventi".