Alla vigilia dell’assemblea elettiva che si terrà in ottobre, l’Associazione degli albergatori di Cesenatico fa il punto della situazione su quanto può essere migliorato in città per il turismo, in un incontro dove sono intervenuti il presidente Leandro Pasini ed il consigliere William Brighi. Sul tavolo ci sono problemi vecchi e nuovi, sui quali la categoria vuole delle risposte, a partire dal problema delle mucillaggini, che si ripresenta periodicamente e per il quale Adac chiede di trovare delle soluzioni per conviverci, ma anche studiando più approfonditamente le cause del fenomeno.
Fra le priorità c’è la Bolkestein, che Pasini ritiene un problema molto serio: "I bandi sul demanio non riguardano soltanto i balneari, perchè se la spiaggia costerà di più, l’intero sistema turistico corre il rischio di essere fuori mercato". Gli albergatori contestano i dati sulle presenze turistiche: "Ci sono troppi trionfalismi, perchè i segni più riguardano soprattutto l’extra alberghiero, tant’è che a Cesenatico da gennaio a luglio gli hotel sono cresciuti dello 0,6 percento sul 2019, mentre i villaggi, i camping ed i centri sportivi hanno un più 6,9 e quindi sono loro a sorridere, non noi albergatori". Al Comune l’Adac chiede di rivedere il Pug perchè le norme urbanistiche non consentono di riqualificare gli hotel, ma ci sono critiche anche ai colleghi, perchè il 15 percento degli oltre 200 associati ha deciso di abbandonare la pensione completa per trasformare l’albergo in B&b, che secondo l’associazione è un passaggio negativo e che non paga. William Brighi vuole invece una Dmo più partecipata: "Noi crediamo nel progetto pubblico e privato, ma non è giusto escludere dal tavolo i consorzi alberghieri che fanno la commercializzazione, anzi, vanno inseriti tutti nella Dmo". Gli albergatori contestano anche il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta che, a loro dire, costa troppo e non è efficiente; per questo viene chiesto un incontro con Hera per migliorare la gestione del servizio.
Sulla cura delle strade, marciapiedi e verde pubblico, al Comune e a Cesenatico Servizi viene chiesto un salto di qualità sul decoro e le manutenzioni: "Abbiamo i viali più belli della riviera ma non li teniamo come meritano". Pasini e Brighi vogliono dare valore al lavoro fatto dall’associazione in questi ultimi tre anni: "Forse non è stato percepito, ma abbiamo realizzato una riorganizzazione interna, sistemato parecchie cose e ci siamo riappropriati di Adac Servizi di cui in precedenza era stato ceduto il 51 per cento ad un’altra società. Abbiamo rinegoziato il mutuo per l’acquisto della sede e abbiamo riorganizzato l’agenzia viaggi Atico Mare ed i nostri consorzi Cesenatico Holidays e Alberghi Tipici di Romagna".
Giacomo Mascellani