LEONARDO SERAFINI
Cronaca

Il Palermo non vuole più sbagliare

Empoli e Venezia puntano a tornare subito in A. Passaggio di proprietà a Monza. Lo Spezia ci riproverà .

La festa della Sampdoria a Salerno nella finale di ritorno dei playout

La festa della Sampdoria a Salerno nella finale di ritorno dei playout

Una serie B competitiva con piazze e club di spessore, ecco la cadetteria al completo dopo il successo della Sampdoria ai playout sulla Salernitana. Ovviamente secondo l’attuale e naturale format a 20 squadre, sempre che non venga allargato da decisioni dall’alto e il passato testimonia che nel calcio niente è mai da escludere. Anche se il mercato è accennato ed inizierà ufficialmente il primo luglio per concludersi il primo settembre, due delle retrocesse dalla A hanno già obiettivi dichiarati: il Venezia strutturato per riprovarci subito e l’Empoli della famiglia Corsi abituato da una vita a viaggiare tra massima serie e cadetteria. Attesa, invece, per il Monza che potrebbe cambiare proprietà, passando a un gruppo americano.

Chi non avrà altri obiettivi se non la serie A diretta sarà il Palermo e non farà nulla per nasconderlo. Il club rosanero è infatti di proprietà del fortissimo City Football Group che in una galassia di squadre controlla anche il Manchester City e fa riferimento allo sceicco Mansour Bin Zayed Al Nahyan. Chi ci riproverà con forza sarà lo Spezia, reduce dalla finale playoff persa con la Cremonese, e che viaggia nel segno di una ambiziosa continuità con il confermato tecnico D’Angelo anche se dovrebbe perdere alcuni dei protagonisti del terzo posto nella fase regolare. Tutte da verificare le potenzialità del Frosinone che l’ha scampata evitando il playout solo grazie alla cancellazione del Brescia, del Bari in mano sempre alla famiglia De Laurentiis ma che viaggia tra le polemiche e della Sampdoria, rimasta in B salvandosi sul campo nel playout trovato per ‘Brescia ricevuta’ ma che dovrà risolvere un mare di problemi. Le quattro neo promosse rappresentano piazze già abituate alla B e alle sue difficoltà: dal Padova che ha una trattativa di acquisto in corso da parte di un fondo statunitense, all’Entella guidato dal 2007 dall’industriale dell’acciaio Antonio Gozzi, all’Avellino tornato in B dopo sette anni e al Pescara che a breve dovrebbe ufficializzare mister Vivarini per colmare il vuoto lasciato da Baldini che ha preferito per il momento chiamarsi fuori.

Curiosità poi per quelle che potrebbero essere le potenzialità di Catanzaro, Juve Stabia e Cesena che hanno raggiunto i playoff e del Modena dalla proprietà forte ma intenzionata a seguire un programma di crescita graduale. Questa la nuova serie B: Monza, Venezia, Empoli (neo retrocesse), Padova, Entella, Avellino e Pescara (neopromosse), Sampdoria viva grazie ai playout, poi Spezia, Juve Stabia, Catanzaro, Cesena, Palermo, Bari, Modena, Reggiana, Sudtirol, Carrarese, Mantova e Frosinone.