
Il parlamentare. Jacopo Morrone con il ministro Matteo Salvini
Oltre duecento i sostenitori della Lega arrivati a Linaro di Mercato Saraceno sabato sera al ristorante il ‘Mulino di Ortano’ per accogliere il ministro Matteo Salvini. Accompagnato dal parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, Salvini reduce da una giornata di incontri e comizi in diverse piazze dell’Emilia Romagna, a partire da Piacenza per arrivare a Santarcangelo, Ravenna e Forlì, ha dichiarato la sua soddisfazione di terminare il tour elettorale in una località dell’alta collina romagnolatra imprenditori, agricoltori e allevatori che portano avanti le loro aziende tra tanti disagi soprattutto dopo i gravi problemi di dissesto idrogeologico emersi dopo le ripetute fasi di maltempo dalla tarda primavera 2023. "Noi della Lega sappiamo bene che la salvaguardia delle città e della pianura dipendono dalla tutela e da una adeguata e continua manutenzione delle aree collinare e montane. C’è da chiedersi se ne fossero a conoscenza anche in Regione Emilia-Romagna e nelle varie amministrazioni locali guidate da maggioranze di sinistra. E sappiamo anche che dobbiamo tenere in grande considerazione gli abitanti dei comuni più piccoli, nelle zone più lontane dalle Ztl, e le loro segnalazioni per non lasciare indietro nessuno e custodire il territorio".
L’intervento di Salvini è stato anticipato da Morrone. "La nostra terra è stata sottorappresentata in Regione rispetto al numero dei suoi abitanti e al suo peso anche dal punto di vista economico. Se questa situazione finora è andata bene al Pd romagnolo a noi invece sta molto stretta tanto che il riequilibrio delle due aree, Emilia e Romagna, sarà una nostra battaglia qualunque sia la maggioranza a guidare la Regione nel prossimo quinquennio". Applausi anche per Ombretta Farneti, patron del ‘Mulino di Ortano’, e candidata alle elezioni regionali nel collegio di Forlì-Cesena. "Molti mi chiedono perché, dopo tanti anni di attività politica, continuo a impegnarmi sotto la bandiera della Lega senza mai tirarmi indietro. Semplice: perché ci credo, perché punto a lavorare per la nostra terra e i suoi abitantii".
Durante la serata blitz del segretario nazionale dei Radicali Italiani, Matteo Hallissey, che ha tentato di ricordare alcune dichiarazioni imbarazzanti su aborto e omosessuali dei candidati della Lega. Hallissey, capolista per +Europa della lista ’Riformisti Emilia-Romagna futura’ a Bologna e provincia, è stato allontanato dal servizio di sicurezza.