
Il sindaco Enzo Lattuca con la Luce di Betlemme consegnata in municipio ieri da una delegazione di scout Masci e Agesci
La Luce di Betlemme è tornata ad illuminare il municipio di Cesena. La luce simbolo di pace e fratellanza, accesa con la mapada ad olio della Chiesa della Natività a Betlemme, è stata portata da una delegazione Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) e Agesci, accolti nella Sala degli Specchi dal presidente del Consiglio comunale di Cesena, Filippo Rossini, insieme al sindaco Enzo Lattuca, alla giunta e ai consiglieri. All’incontro è intervenuto anche il vescovo Douglas Regattieri che, da parte sua, ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta in questi anni ricordando il contenuto del messaggio per la pace scritto da papa Francesco che ha per tema il debito, internazionale.
"È nostro dovere – commenta il presidente del Consiglio comunale Filippo Rossini – accogliere questa luce dal grande significato con l’augurio che il nuovo anno possa contribuire alla costruzione della pace. Tutti noi, in qualità di amministratori pubblici dobbiamo lavorare insieme per una comunità che metta al centro il dialogo e l’incontro e che lavori, a sua volta, per un mondo libero da conflitti. La Luce di Betlemme è infatti un simbolo di fratellanza e giunge a noi tutti da una terra martoriata che soffre come ogni altro popolo schiacciato dalla violenza della guerra. Ringraziamo dunque gli scout per aver rinnovato questo appuntamento a cui siamo molto affezionati e diamo avvio all’ultimo consiglio comunale dell’anno".
"In una fase in cui di pace non ce n’è nel mondo e vicino a noi – commenta il sindaco Enzo Lattuca – ci auguriamo di poter cogliere dalle cronache di questi giorni degli spiragli quanto meno di tregua fra i conflitti che negli ultimi anni si sono moltiplicati". In linea con il tema del Giubileo ‘Pellegrini di speranza’, la fiamma continuerà a illuminare il territorio facendo tappa in altri comuni e frazioni.