FILIPPO ALETTI
Cronaca

"La mia vita tra palco e realtà"

Esce oggi il primo libro di Vasco Abbondanza, leader del gruppo rock folk Lennon Kelly

Esce oggi ‘Manuale di sopravvivenza per un frontman’ di Vasco Abbondanza

Esce oggi ‘Manuale di sopravvivenza per un frontman’ di Vasco Abbondanza

Come fa un musicista a non impazzire tentando di conciliare la carriera con il mondo reale? La risposta è in ‘Manuale di sopravvivenza per un frontman’, primo libro di Vasco Abbondanza, musicista cesenate noto per essere il leader della band folk rock Lennon Kelly. Disponibile da venerdì 8 novembre per Arcana edizioni – importante editore di libri musicali –, il saggio racconta in modo interattivo il mondo della musica e i suoi vari temi, attraverso gli occhi del musicista cesenate. La copertina del libro è stata disegnata dal fumettista e illustratore cesenate Denis Medri.

Abbondanza, come nasce il libro?

"Durante la pandemia ho cominciato a scrivere diversi articoli per una rivista. A un certo punto mi è venuta l’idea di unire questa esperienza al mio amore per la scrittura, realizzando questo libro in cui racconto come non impazzire con la musica, ma non solo. La prefazione è stata scritta da Omar Pedrini e da Massimo Ghiacci, membro dei Modena City Ramblers".

È un libro per i soli addetti ai lavori?

"Assolutamente no, è un saggio accessibile a tutti, anche a chi non conosce la musica. Ci sono diversi capitoli in cui per esempio parlo dei dischi che cambiano la vita, altri dove parlo di musica e morte e alcuni in cui racconto la figura del cantautore. È un libro interattivo in cui invito il lettore a metterci del suo. Non è un libro autobiografico o sui Lennon Kelly".

Ha dato qualche consiglio tecnico?

"Diciamo che oltre a filtrare questi temi attraverso il mio sguardo, ho cercato di dare qualche suggerimento sul come ci si dovrebbe comportare. Per esempio, parlo di come e quanto si parla sul palco, di come si deve stare in scena, le tempistiche e l’ironia. È un libro ludico, nostalgico e ottimista, che insegna a essere felici e non a usare la musica come strumento per raggiungere qualcosa".

Quali sono i punti di forza del libro?

"È una lettura leggera, adatta a tutti che non insegna verità assolute, ma apre cassetti impolverati dei ricordi. Penso che possa stimolare le persone a ragionare di musica in senso lato, mescolandola, cioè, con i vari aspetti della nostra vita".

Quando presenterà il volume?

"Il 22 novembre sarò da Giunti a Cesena, mentre il 28 a Spazio Marte sarò accompagnato sul palco da artisti come i Lennon Kelly, Duo Bucolico, Sandri e alcuni membri dei Modena City Ramblers. Il 14 dicembre, invece, sarò da Orticà a Sorrivoli. Poi presenterò il libro in tutta Italia con vari ospiti illustri".

Ha già in mente dei nuovi progetti?

"Nel libro c’è un grosso capitolo dedicato a musica e sport, che ho già deciso di ampliare e sviluppare in quello che sarà il mio secondo libro. Ho già scelto il nome, ma per adesso posso solo dire che ci saranno vari aneddoti sportivi come, ad esempio, la nascita dell’inno della squadra di calcio del Liverpool".