
Replica assessora Longiano su polemica con giornalista Venturi: nega intento offensivo, chiarisce malinteso su messaggio WhatsApp.
Non si è fatta attendere la replica dell’assessora esterna di Longiano Elisa Giannini sul post che ha scatenato una marea di polemiche riguardante il giornalista Matteo Venturi, capogruppo di minoranza. La lite era nata sul pagamento degli oneri di urbanizzazione, per la diocesi no e per il comune sì, della costruzione nella parrocchia di Budrio (nella foto) di un fabbricato per catechismo e servizi. Dice Elisa Giannini: "Ho appreso con stupore dai social e dalla stampa la veicolazione impropria di un mio stato di whatsapp che riportava le parole che riporto fedelmente: ’Uno scribacchino da quattro soldi che continua a diffondere falsità. Non c’è bisogno di endorsement né di simboli politici. Si capisce chiaramente da che parte politica discende’. Sono esposta a una gogna mediatica. Il testo, seppur con toni forti, non contiene nomi, fatti, elementi che possano identificare una specifica persona. Mi chiedo perché Venturi si sia identificato in quelle parole. In un panorama in queste settimane bollenti dal punto di vista sociopolitico, dalla rielezione di Trump alla campagna elettorale nella nostra Regione fino ai più recenti e controversi fatti di cronaca, argomenti dei quali se ne sono lette e sentite di cotte e di crude da parte di penne più o meno famose, ho esternato di pancia un malessere, per rendermi conto che essendo fraintendibili ho subito cancellato. Lo scritto si riferiva ad un noto giornalista del panorama nazionale, in realtà. Voglio assicurare Venturi che per me non è così importante tra i miei affetti personali da far sì che ogni cosa che scrivo si riferisca a lui. Un caso politico che non esiste. Non era mia intenzione offendere nessuno".
Ermanno Pasolini