Neve a Cesena e dintorni, allarme alto per l’abbassamento delle temperature

A Bagno di Romagna il piano neve è scattato già durante la notte. Si raccomanda di evitare ogni tipo di spostamento non necessario a partire dal tardo pomeriggio

Si spala la neve a Bagno di Romagna

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Cesena, 9 febbraio 2023 – La neve ha tenuto compagnia al comprensorio cesenate per almeno tutta la mattina. Ma se in città e in riviera col passare delle ore il quadro si è normalizzato, nell’Alto Savio l’allarme resta alto, in vista dell’annunciato abbassamento delle temperature atteso a partire dalla serata.

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A Bagno di Romagna il piano neve è scattato già durante la notte, con tutti gli spalatori che hanno iniziato a lavorare per liberare le strade. Al mattino, poi, gli operai comunali coadiuvati dagli autisti dei pulmini scolastici si sono dedicati alla pulizia dei marciapiedi e degli ingressi delle strutture di servizio pubblico. Da una ricognizione eseguita dal Comune, tutte le strade sono risultate aperte e praticabili. In vista delle rigide temperature previste per la prossima notte, che pare si abbassino di molti gradi sotto lo zero, invece, è stato programmato lo spargimento del sale.

Il sindaco Marco Baccini raccomanda di evitare ogni tipo di spostamento non necessario a partire dal tardo pomeriggio e durante la notte e, diversamente, o la massima prudenza sia nell’utilizzo dei mezzi che negli spostamenti a piedi.

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Domani mattina in ogni caso le scuole riapriranno regolarmente e verranno ripristinati pure i trasporti scolastici e il Piedibus.

La decisione di tenere chiusi gli istituti scolastici durante la giornata odierna è invece stata dettata anche dal fatto che durante la notte e fino a circa le 8.45 l’E45 era rimasta chiusa al traffico e dunque raggiungere o partire dall’Alto Savio per docenti, personale scolastico e alunni sarebbe stato quanto meno complicato.

In effetti la superstrada in seguito all’abbondante nevicata notturna è finita ancora una volta sotto pressione e dunque per garantire la sicurezza degli automobilisti prima di riaprire i flussi di traffico, la carreggiata è stata ripulita dalla neve. Già nel corso della mattina in effetti la circolazione era regolarmente consentita su entrambi i sensi di marcia, ovviamente con l’obbligo di montare le richieste dotazioni di sicurezza sugli pneumatici.

Le condizioni meteo hanno in ogni caso spinto molti automobilisti a evitare di mettersi alla guida, come ha dimostrato il fatto che in giornata l’E45 è stata molto meno trafficata del solito. Anche Sarsina ha dovuto fare i conti con il paese imbiancato e i suoi inevitabili disagi, a partire dall’olio di gomito che è stato necessario impiegare per ripulire a colpi di badile gli ingressi delle varie abitazioni. Gli spazzaneve hanno in ogni caso provveduto a liberare le strade, mentre chi aveva tempo libero a disposizione non si è fatto sfuggire la possibilità di godersi un po’ di relax e di divertimento sui cumuli bianchi. Bimbi in prima fila, ovviamente.

Gli interventi di pulizia delle strade sono stati effettuati pure a Cesena, dove in mattinata si sono registrati limitati disagi alla circolazione: la rotonda di via Capannaguzzo all’innesto con via Sala è stata chiusa per consentire ai vigili del fuoco di ripristinare un cavo elettrico e sulla via Ravennate tre auto sono state coinvolte da un incidente a causa dell’asfalto scivoloso. Fortunatamente senza conseguenze di rilievo per gli occupanti. Start Romagna invece, sempre in mattinata, ha annullato alcune corse nelle località collinari, mentre il servizio a chimata ‘Bussì’ è stato sospeso.

Si chiude col mare, dove per fortuna la differenza, più che i disagi, la hanno fatta gli scenari da cartolina che si sono presentati agli avventori a passeggio sul porto canale eccezionalmente coperto da un manto bianco che ha dato un nuovo appeal alle storiche imbarcazioni del Museo della Marineria. Senza dimenticare la spiaggia, interamente bianca, dai pedalò ‘parcheggiati’ vicino agli stabilimenti fino alla lunga striscia che rasentava l’acqua. Location ideale per concedersi un passeggiata all’aperto, con l’aria tagliente ma purissima, che obbligava al cappuccio e ai guanti, ma anche a un suggestivo selfie col grattacielo sullo sfondo e il bianco tutto intorno.