
Domenica sera si sono spente le luci del Presepe della Marineria e di una serie di iniziative organizzate a Cesenatico...
Domenica sera si sono spente le luci del Presepe della Marineria e di una serie di iniziative organizzate a Cesenatico per le festività di fine e inizio anno. Dopo un mese e mezzo va in archivio una delle manifestazioni più seguite a livello nazionale. Del resto il Presepe della Marineria è una rappresentazione unica al mondo, dove le figure a grandezza naturale sono collocate sulle antiche barche del Museo della Marineria, in un allestimento in stile teatrale capace di esprimere al meglio la tradizione religiosa con la cultura marinara, dove assieme alla Natività ci sono i personaggi e i mestieri del borgo di pescatori. Il merito è di una idea avuta a metà degli anni ottanta dall’allora presidente dell’associazione degli albergatori, il compianto Guerrino Gardini, il quale voleva illuminare le barche del museo per attirare e allietare i turisti anche d’inverno. Il progetto venne poi realizzato dagli artisti Tinin Mantegazza, Maurizio Bertoni e Mino Savadori, che hanno reso questa rappresentazione ogni anno sempre più bella e di successo. Anche domenica, complice una bella giornata di sole, sono migliaia le persone che si sono recate a visitare il Presepe della Marineria, approfittando anche per fare una passeggiata al mare e visitare i locali del centro di Cesenatico e i ristoranti tipici del porto canale. Domenica si sono spenti i riflettori anche in piazza delle Conserve dove è allestito un altro presepe molto apprezzato, e a Villalta, dove sulla via Cesenatico è stato allestito il Presepe in strada, oltre alle luci del "tetto di stelle" in piazza Ciceruacchio e delle luminarie. La riviera tuttavia non si spegne completamente e nel fine settimana è sempre possibile visitare le mostre allestite alla Galleria Leonardo Da Vinci, al Museo della Marineria e a Casa Moretti. g. m.