Saccani Jotti, toccata e fuga: "Tornerò"

di Andrea Alessandrini Prima apparizione cesenate della sua vita, ieri mattina, per la candidata di Forza Italia e del centrodestra alla Camera al collegio uninominale di Forlì-Cesena, Gloria Saccani Jotti, accolta dal commissario provinciale di Forza Italia, il cesenate Giuseppe Bettini, memoria storica degli azzurri cittadini, primo consigliere comunale nel 1995 quando si costituì il movimento berlusconiano in città, dopo la discesa in campo col successo elettorale nel 1994. Nata a Reggio Emilia nel 1956, eletta nel collegio Lombardia 1 alle politiche del 2018, Saccani Jotti a vive a Milano. Laureata in medicina e specializzata in anatomia patologica, insegna patologia clinica all’Università di Parma. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) dal 2009 al 2013 ed è stata membro del cda del Cnr. A metà mattinata di ieri è stato possibile incrociare la candidata e Bettini in piazza del Popolo, di fronte alla piccola sede di Fratelli d’Italia di cui la Saccani Jotti ha chiesto ragguagli. Gentile e disponibile, non si è negata a una dichiarazione estemporanea. "Non ero mai stata a Cesena – ha detto – : una città molto bella, accogliente e a misura d’uomo, con attrattive artistiche. Tornerò presto qui e nel territorio provinciale", ha detto la candidata. Saccani Jotti ha tenuto un incontro con ospedalieri e sanitari, ha visitato l’abbazia del Monte e la Biblioteca Malatestiana. "Certo che può vincere", ha rimarcato Bettini. Il commissario provinciale di Forza Italia al pomeriggio ha incontrato i giornalisti con Enrico Aimi, coordinatore regionale di Forza Italia candidato per il centrodestra al collegio uninominale del Senato a Modena-Reggio Emilia e al collegio plurinominale Emilia-Romagna 01 e la forlivese Rosaria Tassinari, assessore comunale a Forlì, ex sindaco di Rocca San Casciano , capolista al collegio plurinominale alla Camera. Saccani Jotti era già rientrata a Milano. "Ma tornerà prestissimo nel nostro territorio, già la settimana entrante, per la fase cruciale della campagna elettorale", ha assicurato il commissario Bettini. Il senatore Aimi ne ha rimarcato "il profilo di alto livello professionale e l’autorevolezza" con la fiducia che possa prevalere "in un collegio che consideriamo pienamente contendibile e dove possiamo vincere". La forlivese Rosaria Tassinari, assessore al welfare, famiglia, pace e diritti umani a volo d’uccello ha condensato i punti più salienti del suo programma: dall’intervento urgente a favore di cittadini e imprese sul caro bollette a quello sulle infrastrutture per aumentare i collegamenti veloci nel territorio tra Forlì e Cesena, avviati dal Comune di Forlì, dal sostegno al settore agricolo al funzionamento dei piani di utilità per impiegare i percettori del reddito di cittadinanza. "Sono candidata del territorio e sto incontrando imprese, associazioni. I miei obiettivi? Liberà, educazione, impresa, lavoro, famiglia, inclusione, disabilità, lotta contro la violenza sulle donne". Il coordinatore regionale azzurro Enrico Aimi è in lizza nell’uninominale Senato Modena-Reggio. Avvocato penalista modenese, 62 anni, ha tratteggiato lo scenario da tempesta perfetta in cui vengono a cadere le elezioni politiche del 25 settembre, con la pandemia uscente, la guerra all’Ucraina, i costi energetici schizzati alle stelle, i rincari delle materie prime, l’inflazione galoppante e le tremende ricadute su famiglie e imprese. "L’Italia – ha detto – può giocare un ruolo importante nella risoluzione della gravissima crisi internazionale determinata dall’attacco della Russia alla Ucraina. Occorre che l’Europa comprenda la necessità e l’importanza di affidare a due uomini di Stato del calibro di Angela Merkel e Silvio Berlusconi l’incarico di avviare un percorso di trattativa di pace tra Putin e Zelens’kyj tenendo presente anche i rapporti che i questi leader politici hanno intessuto in passato con il presidente della Russia". Sulla flat tax, il sistema fiscale non progressivo basato su un’aliquota fissa, Aimi ha sottolineato che "l’hanno utilizzata con successo Kennedy e Reagan. Va fatta e si dovranno accompagnare i provvedimenti per la pace fiscale". "Forza Italia intimorita dal terzo polo? Macché – ha osservato il coordinatore regionale di Forza Italia –: che credibilità può avere Calenda, eletto al Parlamento europeo con la tessera del Pd, dopo che ha fatto l’accordo con Letta, poi la marcia indietro e l’alleanza con Renzi? I moderati seri e veri in questo Paese siamo noi". Il commissario provinciale Bettini sta lavorando per rilanciare la presenza nel territorio anche nel Cesenate, dove il partito non è rappresentato in consiglio comunale e ci sono state negli ultimi anni fuoriuscite eccellenti verso altri partiti di centrodestra. "Stiamo rilanciando la presenza, ci sono punti di riferimento, come l’ex sindaco di Gatteo Vincenzi, anch’egli candidato", si è detto fiducioso Bettini.

Saccani Jotti, toccata e fuga: "Tornerò"

La candidata del centrodestra ieri mattina in città ha incontrato gli ospedalieri ed è rientrata a Milano. Il commissario Bettini: "Può vincere"