REDAZIONE CESENA

Schiacciato dal muletto. Archiviazione del caso

Il 9 ottobre del 2023 la morte dell’operaio di 42 anni alla Fellini Patrizio "Assenza di responsabilità dell’amministratore, ma resta il peso della tragedia".

La sede della Fellini Patrizio di Gambettola

La sede della Fellini Patrizio di Gambettola

La ditta Fellini Patrizio con sede a Gambettola non ha alcuna responsabilità per il grave fatto che avvenne il 9 ottobre del 2023 e che causò la morte di un suo operaio: Mohamed Shaitit, originario del Marocco. A spiegare il proscioglimento da ogni accusa è la stessa azienda di Gambettola che informa in una nota che l’indagine, avviata a seguito dell’incidente mortale sul lavoro si è conclusa con una richiesta di archiviazione da parte della Procura di Forlì, successivamente accolta dal Gip del tribunale di Forlì, sancendo "l’assenza di responsabilità penali a carico dell’amministratore dell’azienda, difeso dagli avvocati Antonio Baldacci e Gualtiero Roveda di Cesena. La ditta Fellini Patrizio, in attività da 40 anni, è una delle più importanti aziende del cesenate per la lavorazione, il confezionamento e commercio di prodotti ortofrutticoli freschi.

L’incidente di lavoro avvenne durante un’operazione di scarico di materiali ed aveva coinvolto uno dei carelli sollevatori utilizzati sia dentro che fuori sul piazzale. Il mezzo si era ribaltato e causò il decesso dell’operaio 42enne, residente a San Mauro Pascoli. Le indagini, condotte in collaborazione con gli esperti della Medicina del Lavoro dell’Ausl Romagna, hanno permesso di ricostruire nei dettagli la dinamica dell’evento. "È stato accertato - sottolinea la stessa azienda di Gambettola - che l’incidente non era riconducibile a violazioni delle normative sulla sicurezza né a carenze strutturali o organizzative dell’azienda. I controlli hanno inoltre verificato che il mezzo coinvolto era regolarmente manutenuto e che l’azienda operava in conformità con gli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro. La conclusione non attenua il peso di una tragedia che ha segnato non solo la famiglia della vittima, ma l’intera comunità".