REDAZIONE CESENA

"Sempre meno posteggi e costi alle stelle"

"In centro sempre meno stalli e costi della sosta alle stelle". A lamentarlo è il capogruppo consiliare di FdI Marco...

"In centro sempre meno stalli e costi della sosta alle stelle". A lamentarlo è il capogruppo consiliare di FdI Marco...

"In centro sempre meno stalli e costi della sosta alle stelle". A lamentarlo è il capogruppo consiliare di FdI Marco...

"In centro sempre meno stalli e costi della sosta alle stelle". A lamentarlo è il capogruppo consiliare di FdI Marco Casali (nella foto) che interviene sul caso di piazza Aguselli dove, a causa dei lavori in corso, sono diminuiti i posteggi e le associazioni di categoria hanno richiesto all’amministrazione comunale di trovare spazi alternativi per la sosta, proponendo anche il cortile di Sant’Agostino.

Capogruppo Casali, qual è la posizione di Fdi?"Sulle proposte delle organizzazioni aspettiamo una risposta da parte dell’amministrazione, che non sia la solita di voltarsi dall’altra parte. Ripercorrere la morsa a tenaglia degli ultimi dieci anni è facile: dalla soppressione del parcheggio di Piazza della Libertà siamo arrivati, solo ora, a un parcheggio sostitutivo, quello del Sacro Cuore, non ancora pienamente fruibile e che offre comunque meno posti rispetto a quelli originari. Dieci anni di attese: quante attività hanno chiuso nel frattempo?".

Sono sufficienti gli stalli in centro?"No, ne sono stati soppressi troppi, mentre le tariffe dei parcheggi hanno subito aumenti a doppia cifra. Da un decennio si procede in una sola direzione: solo ampliamenti delle ztl, aumenti delle tariffe e restringimenti delle carreggiate".

Su piazza Aguselli che cosa si deve fare?"Si sfiora la follia: perché non prevedere, prima dell’avvio dei cantieri, soluzioni sostitutive per alleviare l’impatto? Non dovrebbe essere questa la prima delle preoccupazioni, se si ha a cuore il piccolo commercio?"

La piazza avrà gli alberi grazie al progetto di rigenerazione."Ma è vera rigenerazione? Se il centro storico diventa un luogo disabitato e frequentato solo in alcune fasce orarie della settimana, siamo di fronte a una visione anacronistica, frutto di un’adesione a modelli di città inapplicabili alla nostra realtà".

Andrea Alessandrini