Elezione per pochi intimi quella della Provincia di Forlì-Cesena che si tiene domani dalle 8 alle 20 nella sede forlivese di piazza Morgagni dove ad andare alle urne saranno i trenta sindaci dei comuni provinciali più i 406 consiglieri, per un totale di 436 aventi diritto al voto.
Non i cittadini. Com’è noto, con una legge nel 2014, le province sono state trasformate in enti cosiddetti di secondo livello con elezione dei propri organi a suffragio ristretto. In palio, nel voto di domani, c’è la scelta del nuovo consiglio provinciale che conterà 12 membri.
In lizza ci sono tre liste.Quella del centrosinistra eccetto Avs, che si è chiamata fuori per la dichiarata incompatibilità con Italia Viva, accolta nella coalizione. Ne fanno parte come candidati anche vari sindaci: Gessica Allegni, Sara Bartolini, Eros Brunelli, Roberto Cavallucci, Nicola Dellapasqua, Milena Garavini, Matteo Gozzoli, Andrea Guiduzzi, Monica Rossi, Michele Valli.
Nel centrodestra si è verificata una spaccatura sulle liste con una non lieve diatriba interna tra Lega e Fratelli d’Italia, per ragioni legate, questa almeno la motivazione della Lega, alle intromissioni indebite dell’on. Alice Buonguerrieri sui nomi presentati dalla Lega stessa, a cui la coordinatrice provinciale di FdI ha replicato che in realtà è stata la Lega a cincischiare sui nomi ritardandone la presentazione. I candidati nella lista della Lega sono Marco Catalano, Ombretta Farneti, Enrico Sirotti Gaudenzi, Deborah Fabbrica, Denis Togni, Gaia Fabbri,Valerio Bernabini.
I candidati infine della lista di Fratelli d’Italia sono Enrico Castagnoli, Marzia Pieraccini, Daniela Saragoni, Luciana Ghetti, Daniele Vallicelli, Enrico Pieri.
L’elezione del consiglio provinciali domani non includerà quella del presidente, in quanto Enzo Lattuca, eletto nel dicembre del 2022, resterà in carica sino alla fine naturale del mandato, il dicembre 2025. Lo scenario con cui si andrà al voto è diverso rispetto a quello dell’elezione precedente. Con decreto legge del 29 gennaio 2024 il comune di Cesena è stato riconosciuto ufficialmente come cocapoluogo della provincia di Forlì-Cesena. Con questo riconoscimento Cesena potrà partecipare a bandi ed opportunità che sono riservati solo a città capoluogo.