
La presentazione del progetto ai Giardini pubblici di corso Garibaldi dove sorgerà il giardino Alzheimer
Affetti, memorie, scambio. Dopo essere stato avviato nelle scuole dell’infanzia ‘Fiorita’ e ‘Mulini’ e alla primaria ‘Carducci’, il progetto relativo al giardino terapeutico Alzheimer, che fiorirà in un’area dei giardini pubblici della città, è stato condiviso con gli ospiti delle Case residenze per anziani di Cesena, quali: ‘Nuovo Roverella’, ‘Fondazione Don Baronio’, ‘Maria Fantini’ e Istituto ‘S. Caterina Sorelle dei Poveri’.
Le assessore ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo e alla Scuola e ai Servizi educativi dell’infanzia Maria Elena Baredi, insieme a Giorgia Battelli e Liliana Ruffilli di Fondazione Maratona Alzheimer, e ad Angela Schiavoni, coordinatrice del Centro Diurno ‘Don Baronio’, hanno illustrato le fasi attraverso cui si articola questo progetto di comunità, soffermandosi sugli obiettivi che si prefigge. Inoltre, sono stati letti alcuni degli elaborati prodotti dalle classi quarte della scuola ‘Carducci’ e messi in mostra i quadri realizzati da ospiti del ‘Don Baronio’ che, nel corso di un laboratorio di pittura ‘en plein air’, hanno impresso sulla tela i colori del giardino.
Il progetto a cura della Fondazione Maratona Alzheimer, sorgerà sul lato dei giardini affacciati su corso Garibaldi con lo scopo di promuovere e migliorare la salute delle persone, non solo di coloro a cui è stata diagnosticata una forma di demenza, ma anche ai loro cari, ovvero alle persone che si occupano di tutte le attività di cura e assistenza.
Nell’aprile dello scorso anno, tutte le realtà coinvolte, tra cui l’amministrazione comunale di Cesena e l’Unione dei Comuni Valle del Savio, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa programmatico per garantire la fruizione, la valorizzazione e la cura del futuro ‘Giardino Terapeutico Alzheimer’.
Nel maggio scorso il progetto è stato avviato sul fronte educativo e didattico: nelle scuole dell’infanzia ‘Fiorita’ e ‘Mulini’ e alla primaria ‘Carducci’ hanno preso il via infatti un laboratorio sensoriale ed uno di scrittura creativa.
Il Giardino Alzheimer è concepito come uno spazio nel cuore della città e per l’intera comunità: un luogo in cui trovare serenità passeggiare, godere di un momento di riposo nel verde e incontrarsi, favorendo occasioni di relazione tra generazioni, dai nonni ai nipoti.