
Tommaso Berti al teatro Dei Ricomposti (Foto Mauro Penzo)
Il teatro Dei Ricomposti di Anghiari è un vero gioiello, niente di meglio come scenario nel quale celebrare una manifestazione come il Premio Sportivo Nazionale la Clessidra, arrivato alla quindicesima edizione. Una serata interessante e ben condotta da Giulia Mizzoni e Massimo Boccucci, ma sopratutto una serata nella quale sono state raccontate delle belle storie: da quella di Iosefa Idem capace di vincere una serie impressionante di medaglie alle Olimpiadi e non solo, a quella di Michele Padovano che ha spiegato il suo calvario giudiziario durato diciassette anni, ancora a quella di Simone Farina che ha avuto la forza di denunciare un tentativo di corruzione per truccare una partita fino ad arrivare Amedeo Carboni che dopo essere stato calciatore e direttore sportivo è diventato imprenditore di successo, senza dimenticare, certo, Massimo Bonini, partito dal Cesena per diventare un punto fermo della Juventus.
In questo contesto non ha certo sfigurato Tommaso Berti, il prodotto del settore giovanile del Cesena che stupisce in campo per la maturità e per la lucidità con la quale si confronta con colleghi molto più navigati di lui, che ha confermato sul palco di avere idee chiare e molto sane, pochi grilli per la testa e la ferma volontà di arrivare a quegli obiettivi che ancora gli mancano. "Ho avuto tanta fortuna: sono nato in un posto magnifico che è Cesena, sono cresciuto in un settore giovanile importante nel quale sono cresciuti tanti calciatori, ho avuto tanti allenatori che sono stati quasi dei secondi genitori perché ti insegnano a giocare al calcio e ti insegnano l’educazione che è molto importante".
Tommaso Berti ha voluto descrivere uno dei momenti più emozionanti fra quelli vissuti in maglia bianconera: "Ho iniziato ad andare allo stadio che avevo sei o sette anni, quello di Cesena è uno stadio unico, segnare contro il Rimini è stata la realizzazione di un sogno, sotto la Curva Mare pienissima, poi lo scorso campionato quando abbiamo affrontato il Pescara nella partita che valeva la promozione c’è stata una coreografia con maglie enormi coi nomi di quanti di noi sono usciti dal settore giovanile, è stato molto emozionante". A Tommaso Berti è stato assegnato il premio ’La Leva Sportiva’ destinato ai giovani che si stanno mettendo in mostra, in passato se lo sono aggiudicato, fra gli altri, Federico Dimarco e Matteo Politano. Tommaso Berti è stato accompagnato da Massimo Agostini, consigliere del Cesena, e da Lorenzo Marchetti, addetto stampa del club bianconero.
Roberto Daltri