
Ora è ufficiale. Il Cesena ha infatti reso noto di avere affidato ad Alberto Bertolini l’incarico di head of scouting...
Ora è ufficiale. Il Cesena ha infatti reso noto di avere affidato ad Alberto Bertolini l’incarico di head of scouting del club, con un contratto valido fino al 30 giugno 2026. Una nomina significativa voluta fortemente dalla proprietà e arrivata a seguito della scelta di eleggere Filippo Fusco come nuovo direttore sportivo, che sancisce di fatto il taglio ancora più netto dalla ormai passata era Artico.
Già giornalista e caporedattore sportivo del Giornale di Reggio, nel 2011 intraprese la carriera calcistica dopo essere stato scelto dagli inglesi del Southampton come osservatore per l’area europea. L’avventura in Inghilterra è durata oltre 10 stagioni, al di fuori di una breve parentesi in serie C alla Reggiana del presidente Mike Piazza nell’annata 2016-2017: la stagione successiva, a seguito delle dimissioni di Doriano Tosi arrivate dopo soltanto due settimane dall’inizio, Bertolini non venne confermato e fece ritorno al Southampton dove è rimasto fino al 2024.
Ecco quindi il ritorno in Italia, al Como neopromosso in serie A, dove il dirigente reggiano oggi 51enne si fa notare per il suo grande contributo in alcuni degli affari che il club lombardo ha portato a termine nella finestra di mercato passata. Assieme al gruppo recruitment, Bertolini ha portato in riva al Lago nomi come il centrocampista Maximo Perrone, argentino classe 2003 acquistato dal Manchester City con la formula del prestito con diritto di riscatto a titolo definitivo e che ha collezionato 26 presenze nella sua prima stagione in Italia, e il terzino destro Ignace Van Der Brempt, classe 2002 con 20 presenze nell’ultima Serie A.
Ha inizio quindi una nuova era per lo scouting del Cesena, dove Bertolini è pronto a portare con sé tutta la sua esperienza e competenza: il dirigente prenderà il posto di Oscar Milanetto, che lascia il bianconero dopo due stagioni per approdare a Napoli.
Giacomo Lippi