La ’Babbi’ col vento in poppa: "Il fatturato sale a 50 milioni, parte il nuovo stabilimento"

Nel 2023 crescita del 10% per l’impresa dolciaria che si doterà di un edificio per la logistica. Il fondatore Giulio ha festeggiato in azienda i 95 anni. "Vado con l’auto in ufficio tutti i giorni"

Da sinistra Gianni Babbi, direttore marketing, con il padre Giulio, fondatore e presidente dell’azienda di famiglia

Da sinistra Gianni Babbi, direttore marketing, con il padre Giulio, fondatore e presidente dell’azienda di famiglia

Cesena, 7 gennaio 2024 – Un evento d’eccezione, che per un’impresa familiare giunta alla quarta generazione come la Babbi non poteva che diventare festa grande della famiglia aziendale, ha suggellato un nuovo anno di crescita dell’azienda dolciaria fondata a Cesena nel 1952 che tocca la vetta dei 50 milioni di fatturato.

Si tratta del compleanno di Giulio Babbi, cofondatore insieme al padre Attilio (morto nel 2003 a 97 anni) che il 20 dicembre ha spento la spianata di 95 candeline ed è stato festeggiato da tutto lo staff dell’azienda insieme al quale il patriarca ha condiviso gli auguri di buon Natale e di un nuovo anno di crescita e sviluppo. Un compleanno nel pieno del lavoro aziendale: nei giorni precedenti alla festività il via vai allo spaccio aziendale è stato come ogni anno impressionante.

Andrebbe studiata in laboratorio la longevità di Giulio Babbi, che ogni giorno si reca in automobile allo stabilimento sulla via Emilia nel comune di Bertinoro, dove l’azienda si spostò nel 1990 dalla sede iniziale in via Pietro Turchi nel quartiere di Madonna delle Rose, tutt’uno con la casa nella quale il cofondatore tuttora risiede. Di ceppo buono, Babbi esibisce ancora dinamismo e lucidità mentale invidiabili.

"È stata una festa piacevole, c’è sempre stato un bel rapporto con i dipendenti ai quali io che sono diretto dico sempre pane al pane e vino al vino – afferma -. Sono presidente della Babbi, ma da anni conducono l’azienda i figli coadiuvati dai nipoti e dallo staff dirigenziale. Io mi sono ritagliato il mio ufficietto collegato allo spaccio, dove al mattino comincio a lavorare controllando la posta e mi piace ancora tenere direttamente i rapporti con le banche. Per noi è stato un buon 2023, nonostante l’alluvione e il cambiamento climatico. Con il caldo perdurante fuori dall’estate i prodotti dolciari sono penalizzati. Mio padre Attilio, che inventò la ricetta dei viennesi, è stato la mente, io il braccio operativo, per tanti anni il venditore in lungo e in largo per l’Italia".

Nel 2023 è proseguita la crescita aziendale che nei 72 anni di storia non ha registrato aumenti di fatturato soltanto l’anno del covid, il terribile 2020. "Nel 2023 appena concluso la crescita del fatturato è del 10% –, dichiara il direttore del marketing Gianni Babbi, uno dei tre figli di Giulio, insieme a Piero e Carlo – Il 2022 era stato un anno da record con un aumento di fatturato del 35%. L’anno appena concluso è stato contraddistinto dalle criticità di contesto, in particolare a causa dell’alluvione di maggio. Anche se non siamo stati direttamente colpiti, tutta la filiera ha subito un rallentamento. Ma anche quest’anno chiudiamo con il segno più e saliamo a quota 50 milioni di fatturato, con il personale che ammonta a duecento unità".

I prodotti dolciari rappresentato il 25% del fatturato, con il core business concentrato sulla produzione di ingredienti per il gelato, ma sono sempre viennesi, waferini e babbini a tenere alto il nome della Babbi in Italia e ne l mondo. Nel 2024 gli stabilimenti si ingrandiranno. I mesi prossimi partiranno i lavori per la costruzione di un nuovo edificio accanto ai due già esistenti.

"L’investimento si spiega con la necessità di dotarci di nuovi spazi – spiega il direttore marketing – per la struttura logistica che abbiamo sempre gestito all’interno dell’azienda. Il nuovo fabbricato di seimila metri porterà valore aggiunto all’azienda e ottimizzerà ulteriormente il servizio ai clienti, nostro punto di forza. Non si arresta il processo di internazionalizzazione, siamo presenti in oltre cento paesi al mondo. Per i prodotti dolciari lavoriamo da anni molto bene con il Giappone dove è stato aperto anche un Babbi Caffé sul modello di quello che nel 2017 abbiamo avviato al palazzo del Ridotto a Cesena".

Attilio Babbi, il fondatore, era un instancabile sperimentatore di ricette e ciò lo condusse al formidabile approdo della fattura dei viennesi, e la ricerca di nuove produzioni si conferma una caratteristica aziendale.

"Una novità del 2024 – informa ancora Gianni Babbi – verrà presentata al mercato del Bakery e dell’Horeca. Si tratta di ’Babbi dolce pizza’ con ingredienti dolci Babbi su di un impasto classico per le pizze".

Come ogni anno la Babbi si appresta a partecipare al Sigep, giunta alla 45ª edizione, il salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e Caffè che si terrà dal 20 al 24 gennaio alla Fiera di Rimini.

"Quest’anno sarà ancora una volta una vetrina importante per la nostra azienda – spiega il direttore marketing – perché, dopo averli lanciati lo scorso anno ai professionisti del settore, presenteremo al grande pubblico dei consumatori i nuovi prodotti Babbi’ home bakery’, ingredienti compositi per realizzare dolci tradizionali moderni nell’ambito domestico, tutti glutine e lattosio free".