A Cesena i più ricchi della provincia. "Ma l’inflazione erode i guadagni"

Il reddito medio in città è di 22.977 euro. Marinelli (Cisl): "Il potere d’acquisto compromesso dai rincari"

Il segretario generale della Cisl Romagna, Francesco Marinelli, lancia le proposte per difendere i guadagni dei cittadini dall’inflazione

Il segretario generale della Cisl Romagna, Francesco Marinelli, lancia le proposte per difendere i guadagni dei cittadini dall’inflazione

Cesena, 27 aprile 2024 – Aumenta il reddito medio dei romagnoli che registra un più 5,86% nel corso del 2022. Un segnale apparentemente positivo, che però va letto alla luce di altri fattori. L’inflazione media nel 2022 è stata dell’8,1%, un tasso significativo che ha eroso in parte i benefici dell’incremento dei redditi. Nel quadro regionale Bologna presenta il reddito medio più alto, con 25.729 euro, segue Parma con un reddito medio di 25.366 euro, Modena 24.543 euro, Reggio Emilia 24.356 euro, Piacenza 23.654 euro, Ravenna 22.117 euro, Forlì-Cesena 21.566 euro, Ferrara 21.435 euro infine Rimini presenta il reddito medio più basso 19.610 euro.

La provincia di Ravenna si distingue come quella con il reddito medio più elevato, toccando la cifra di 22.117 euro. Segue la provincia di Forlì-Cesena con 21.566 euro, e infine Rimini con 19.610 euro. Tuttavia, tutte e tre le province registrano un reddito medio inferiore rispetto alla media regionale dell’Emilia-Romagna, che nel 2022 si è attestata a 23.713 euro. Guardando ai comuni, Cesena con 22.977 euro si conferma come il comune con il reddito medio più alto nella provincia di Forlì-Cesena, seguito da Forlì stesso con 22.799.

"Nonostante l’aumento del reddito medio, emerge una realtà preoccupante: l’inflazione ha eroso parte di questi guadagni - dichiara il segretario generale Cisl Romagna Francesco Marinelli – Il potere d’acquisto dei cittadini romagnoli è stato compromesso dall’aumento dei costi della vita, mettendo a dura prova la capacità di spesa delle famiglie. L’incremento dei redditi è importante, ma deve essere accompagnato da misure che proteggano effettivamente il potere d’acquisto dei cittadini. Investimenti mirati, sostegno alle famiglie e politiche per contrastare l’inflazione potrebbero essere alcune delle strade da percorrere. Dobbiamo poi concentrare le nostre energie su azioni concrete per recuperare evasione ed elusione fiscale, riportando risorse fondamentali sia per gli investimenti che per ridurre il carico fiscale sui lavoratori dipendenti e i pensionati, coloro che pagano le tasse ogni anno fino all’ultimo centesimo".