Elezioni politiche 25 settembre, a Cesena Letta e Bulbi tra sindaci e lavoratori Cmc

Il segretario del Pd tira la volata a Bulbi in visita all’associazione ‘Vivere il tempo’. Incontro con i lavoratori della Cmc in crisi

Enrico Letta con Massimo Bulbi e i sindaci del Cesenate

Enrico Letta con Massimo Bulbi e i sindaci del Cesenate

Cesena, 26 agosto 2022 - "Ci rivedremo qui, tra un mese, in questo giardino dell’Associazione Vivere il Tempo a festeggiare la vittoria. Perché bisogna essere chiari: questa campagna elettorale la facciamo per vincere. E questo collegio sarà uno di quelli che potrebbero essere decisivi nel conto finale, con l’esito deciso da pochi voti". Poi Enrico Letta si gira e sul palco cerca lo sguardo di Massimo Bulbi, il collega di partito del Pd, il volto che condivide con lui la locandina elettorale e soprattutto l’amico di una vita.

E lì i circa 500 cittadini presenti alla visita del segretario del Partito Democratico si concede un lungo applauso che sa molto più di speranza che di certezza sull’esito di una sfida che a un mese dalle urne sembra indirizzatissima in una direzione. Quella opposta al Pd. "Non importa – chiosa Letta – faremo la più grande rimonta della storia elettorale di questa parte politica. Perché in fin dei conti, a fare la differenza non sono i bilanci delle azioni passate, ma le speranze che alimentano il futuro" Infiniti richiami al voto utile e citazione finale per David Sassoli, poi foto di gruppo con tutti i sindaci del territorio, la consigliera regionale Lia Montalti, il segretario regionale Luigi Tosiani e, ovviamente Massimo Bulbi. Poi via verso verso la prossima tappa di un tour che Letta vuole affrontare con un pulmino elettrico: "Per dimostrare che i disagi ci sono, che questo Paese è ancora indietro, ma che la strada da seguire è questa".

Prima del dibattito, le lavoratrici e i lavoratori della Cmc di Ravenna avevano approfittato della visita di Letta per consegnargli personalmente un documento che stanno inviando a tutti i candidati alle prossime elezioni e che riguarda la richiesta di sottoscrivere un appello, al fine di sostenere la ricerca di una soluzione allo stato di difficoltà della cooperativa. "Sin dall’inizio dello stato di crisi— ha dichiarato il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti — siamo costantemente impegnati per trovare una risposta che consenta di salvaguardare il patrimonio occupazionale e produttivo. Sosteniamo l’iniziativa dei lavoratori della Cmc e chiediamo con forza di non discriminare la cooperativa rispetto a quanto già effettuato dalle istituzioni nei confronti di altre grandi imprese di costruzione in termini di aiuto e sostegno pubblico".