Jacopo Morrone
Cesena, 2 novembre 2018 - La Lega pensa a un candidato innovativo per l’alleanza a Cesena, che esca dal novero dei nomi ricorrenti. Jacopo Morrone (Lega), sottosegretario alla Giustizia, mantiene l’incarico di segretario Lega Romagna sta seguendo in prima persona le consultazioni per la formazione delle liste nei comuni provinciali.
Morrone, avremo alleanze di centrodestra?
“Alleanze alternative al Pd e al centrosinistra, anche con attenzione alle componenti civiche. La Lega ha un ruolo guida e vuole coinvolgere Forza Italia, Fratelli d’Italia che credo riconoscano la nostra leadership”.
Vi siete incontrati?
“Ho incontrato il coordinatore provinciale di Forza Italia Luca Bartolini insieme alla nostra segretaria provinciale della Lega Andrea Cintorino. Ci rivedremo lunedì. Ragioneremo anche sugli altri comuni in cui si andrà al voto, della Provincia e del comprensorio”.
Per Cesena, circolano nomi di eventuali candidati sindaco dell’alleanza di centrodestra, da Marco Casali a Stefano Spinelli. Può dirci qualcosa?
“Sono nomi buoni per la squadra, ma credo per un’occasione storica come quella di maggio 2019 in cui finalmente potremo scalzare il Pd dai comuni in cui la sinistra governa da decenni, ci voglia un nome nuovo, un candidato con forza propulsiva e innovativa, che esca dai canoni tradizionali”.
Un candidato della Lega?
“Sto parlando con molte persone, anche con profili eccellenti, che mi stanno dando la disponibilità a mettersi in gioco, anche perché hanno rinvenuto nella nostra azione di governo la coerenza e la serietà nel realizzare ciò che abbiamo promesso. Credo che il candidato per Cesena possa essere un nome nuovo e inaspettato”.
Lei si sta dividendo tra Roma e il territorio.
“L’attività di sottosegretario è molto intensa, sono impegnato in prima persona nella legge sulla legittima difesa, sul decreto Genova e in altre pratiche governative, ma il legame con il territorio per me è imprescindibile, l’incarico di segretario Lega Romagna lo sento molto mio e e mi sforzo di essere presente più che posso”.