Autostrada A13, tra Bologna e Ferrara oltre mille espropri per la terza corsia

Via ai lavori di ampliamento, interessati 350 proprietari

Lavori in autostrada: la A13 avrà tre corsie

Lavori in autostrada: la A13 avrà tre corsie

Bologna, 4 agosto 2022  - Sono più di mille gli "espropri per pubblica utilità" previsti da Autostrade nell’ambito del progetto di ampliamento della A13, tratta Bologna Arcoveggio-Ferrara sud, dove sarà realizzata la terza corsia. L’avvio dei lavori è previsto entro il 2023.

Questo è uno dei progetti da tempo attesi, in Emilia-Romagna, per ammodernare e potenziare vecchi tratti della rete autostradale (la A13 Bologna-Padova, per esempio, è stata realizzata negli anni ‘60-’70) non più sufficienti a sostenere il traffico attuale, spesso congestionato.

Altre opere stradali attese – alcune da decenni – per evitare viaggi che in certi periodi dell’anno si trasformano in odissee – sono il Passante di Bologna, la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo e la quarta corsia della A 14.

Gli espropri lungo la A 13 interessano oltre 350 proprietari di terreni e immobili tra il Bolognese e il Ferrarese, nei Comuni di Bologna, Castel Maggiore, Bentivoglio, Malalbergo, Galliera, Poggio Renatico, Ferrara e San Pietro in Casale. Si tratta di banche, autoconcessionarie, parrocchie, privati (con alcuni nomi noti, come Isabella e Simonetta Seràgnoli), aziende agricole ed enti locali, un hotel. Per circa il 90% gli espropri interessano terreni agricoli; solo il 10% coinvolge terreni edificabili.

I proprietari – cui Autostrade ha messo a disposizione il progetto definitivo – hanno 40 giorni per consultare il progetto e altri venti per presentare eventuali osservazioni. L’esproprio, va detto, non è operativo fino al decreto ministeriale di pubblica utilità. Non sono in ogni caso coinvolte abitazioni. E circa il 50% delle aree inoltre verrà occupato solo per il tempo di realizzazione della nuova opera, o semplicemente come servitù.

Il progetto di ampliamento della A13, proposto da Autostrade, è stato approvato in maggio dalla Conferenza dei servizi. Il potenziamento del tratto emiliano tra Bologna e Ferrara Sud della A13 prevede la realizzazione della terza corsia più la corsia di emergenza, per una lunghezza di 32,5 chilometri. Una soluzione che, assicura Autostrade, "permetterà anche di alleggerire il carico di traffico della viabilità urbana".

Il progetto prevede anche l’installazione di 10 chilometri di barriere fonoassorbenti (il 50% trasparenti), la ricostruzione di 26 cavalcavia – di cui cinque dotati di piste ciclabili – e lavori di ammodernamento della Sp 20: interventi di ri-pavimentazione, costruzione di nuove piazzole e tre nuove rotatorie. Oltre a lavori di riqualificazione e miglioramento della viabilità urbana, il progetto "prevede un sostanzioso piano di mitigazione ambientale – spiega Autostrade – che consiste nel posizionamento ai margini del tracciato autostradale di fasce di ambientazione da filari di alberi e arbusti per una profondità complessiva di 23 metri, arrivando a creare circa 17 ettari di nuove aree verdi".