Maltempo in Veneto e in Emilia: strade chiuse e frane nel Bellunese, fiumi in stato di allerta. Zaia e Bonaccini: “Il peggio è passato”

Tregua meteo con graduale ritorno alla normalità: restano criticità per il lento deflusso delle piene, in particolare dell’Adige. Dalla mezzanotte allerta gialla in Emilia. Allarme Coldiretti: il Po è salito di 2 metri. Nel Veronese un uomo salvato dalla piena dell’Adige. Riaperta la galleria Adige-Garda. Disagi sulle strade nel ferrarese

Venezia, 31 ottobre 2023 – I fiumi si sono ingrossati di ora in ora per le forti precipitazioni della scorsa notte con il rischio di esondazione in quattro province. È scattata l’allerta rossa in tutto il Veneto e la protezione civile ha scritto ai sindaci per attivare i centri operativi comunali e chiudere le scuole. A mezzanotte, scatterà una nuova allerta gialla in Emilia per altre 24 ore

Acqua alta a Venezia, mentre il livello dell’Adige si è alzato in modo preoccupante: a Verona chiuso il Ponte Nuovo. Strade chiuse nel Bellunese. Coldiretti lancia l’allarme: il livello del Po è salito di 2 metri in 24 ore tra il Veneto e l’Emilia Romagna. Migliora, invece, il deflusso delle acque tra Parma Piacenza. Continuano le ricerche della donna dispersa nel Parmense. Nel Veronese un uomo è rimasto bloccato su un isolotto del fiume Adige: salvato. Riaperta la galleria Adige-Garda per evitare ulteriori blocchi a Verona. 

Nel primo pomeriggio i presidenti di Veneto ed Emilia-Romagna, Luca Zaia e Stefano Bonaccini, hanno aggiornato la situazione nei loro territori confermando l’inizio di una tregua del maltempo: “Il peggio è passato”.

Resta l’allerta rossa per criticità idraulica per i passaggi delle piene dei fiumi e il lento deflusso. In particolare, la Protezione civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità valido fino alle 20 di domani 1° novembre: criticità idraulica rossa nelle zone Adige-Garda e Monti Lessini, e Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige riferita alla piena del fiume Adige.

Aggiornamenti in diretta

14:16
Bonaccini: "Il peggio è passato"

 "Dopo le forti piogge e le emergenze idrauliche di ieri, nel Parmense e nel Piacentino si va verso un graduale ritorno alla normalità'". Lo afferma il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. "Le criticità dovute alle piene dei corsi d'acqua stanno rientrando. Nel Parmense, fondamentale l'apporto della cassa d'espansione sul fiume Parma che ha invasato 8 milioni di metri cubi d'acqua. Non ci sono più persone evacuate nel piacentino. Resta una frazione isolata a Ferriere. Per domani è prevista una tregua meteo con allerta gialla dovuta a possibili temporali forti, più probabili sul settore centro-occidentale e lungo la fascia appenninica e una criticità idraulica riferita al lento esaurimento delle piene sul settore occidentale, anche per il progressivo svuotamento della cassa di espansione del torrente Parma. Il sistema di Protezione civile - sottolinea il governatore - continua a monitorare costantemente la situazione e a coordinare gli interventi".

13:21
Colpita la provincia di Ferrara: alberi caduti, disagi sulle strade

Forte vento e pioggia a intermittenza, anche molto intense, anche nella provincia Ferrara. Numerosi gli alberi e le piante cadute, anche in strada, nella mattina e decine le segnalazioni e gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Nel capoluogo i pompieri sono dovuti intervenire  nelle vie Panigalli, Solera, Caldirolo, Ravenna, Bassa e Quaranta Staia: in queste strade alberi caduti e rami hanno invase le carreggiate creando non pochi problemi al traffico. In via Caldirolo un ramo ha danneggiato una macchina.

13:04
Frazioni isolate nel Piacentino

Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico dell'Emilia-Romagna della stazione monte Alfeo sono impegnate in sopralluoghi nelle frazioni isolate all'interno del comune di Ferriere, nel Piacentino Nel dettaglio "la località di Pomarolo rimane ancora isolata: la strada asfaltata è ancora impraticabile a causa della grossa frana che l'ha distrutta". Una squadra della stazione Alfeo insieme ai carabinieri forestali si sta recando con mezzi fuoristrada nella frazione di Castagnola per portare viveri e medicinali alle persone isolate. Nella località di Cataragna la strada è stata liberata dai detriti.

12:55
Zaia: "Il maltempo si sta attenuando"

“L’ondata di maltempo che da ieri sera ha investito il Veneto si sta attenuando. Allo stato attuale le condizioni meteo sono previste in miglioramento, mentre gli uomini della Protezione Civile sono al lavoro per monitorare puntualmente l’evoluzione della situazione e i disagi localizzati che si sono verificati in alcuni territori". Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in una nota che conferma una tendenza al miglioramento dalle 14 alle 17 di oggi con, localmente, residui piovaschi e ventosità in graduale attenuazione.

11:59
Allerta gialla in Emilia per altre 24 ore

In attesa di un nuovo peggioramento previsto per i prossimi giorni, è allerta gialla in Emilia-Romagna per la giornata di domani. L'attenzione è in particolare all'area emiliana, dove si stanno ancora esaurendo le piene per i temporali di ieri. Per mercoledì 1 novembre "sono previste dal pomeriggio-sera condizioni favorevoli allo sviluppo di rovesci temporaleschi forti più probabili sul settore centro-occidentale e in particolare lungo la fascia appenninica, dove saranno possibili localizzati fenomeni franosi, ruscellamenti e innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore, anche tenuto conto della saturazione dei versanti per effetto delle precipitazioni dei giorni precedenti".
La criticità idraulica gialla, precisa infatti la protezione civile regionale nell'allerta di 24 ore valida dalla mezzanotte di oggi, martedì 31 ottobre, "è riferita al lento esaurimento delle piene sul settore occidentale, in particolare nei tratti arginati di Secchia Parma, anche per il progressivo svuotamento della cassa di espansione del torrente Parma".

 

11:34
Riaperta la galleria Adige-Garda: Verona è salva

Riaperta la galleria Adige-Garda per evitare ulteriori danni alla città di Verona. La strada era stata chiusa per il maltempo nel tratto trentino, dove 30 Comuni sono interessati dall'emergenza. “Le zone più colpite sono il basso Trentino, la Valle del Chiese, la zona di Arco, Torbole e poi anche qualche altro territorio”, ha spiegato vicepresidente della Provincia di Trento, Mario Tonina. “Quello che ci preoccupa – ha aggiunto – è una nuova perturbazione che interesserà il Trentino tra giovedì e venerdì, che sarà simile a questa come piovosità. I tecnici ci dicono che le precipitazioni
nevose dovrebbero abbassarsi sotto i 2.000 metri. Questo dovrebbe aiutare”.
Sono state migliaia le persone che hanno lavorato nella notte nella parte orientale del Trentino. “Qualche abitazione che è stata evacuata temporaneamente», ha spiegato il dirigente della protezione civile, Raffaele De Col, che ha precisato anche che le persone evacuate “sono tutte tornate a casa”. Per quanto riguarda la viabilità, “sarà ripristinata entro oggi”, ha detto il dirigente.
“Dobbiamo aspettarci serenità di movimento da questa sera sulle linee che hanno avuto qualche danno”, ha concluso.

Maltempo: chiusa per frana la Gardesana Orientale
Maltempo: chiusa per frana la Gardesana Orientale
11:26
Emilia Romagna, 8 fiumi in allerta: ecco dove

Sei allerte gialle e due arancione per i corsi d’acqua dell’Emilia Romagna. Dopo il maltempo che ieri ha flagellato l’Appennino, oggi resta alta l’attenzione di Arpa per evitare che la situazione possa precipitare ancora. Ecco la situazione: il livello più preoccupante riguarda il fiume Parma, nella zona di Colorno, e Ponte Alto sul Secchia.

11:10
Treviso, chiusa la statale di Alemagna

Lungo la rete stradale e autostradale di competenza di Anas sono attivi i presidi e il monitoraggio per ridurre i disagi dei mezzi gestire la viabilità in caso di emergenze e criticità. In Veneto, rimane la chiusa la statale 51 di Alemagna a Fadalto, nel Comune di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. Il provvedimento si è reso necessario in via precauzionale in considerazione dell'attivazione del sistema di monitoraggio installato sul versante che ha registrato il superamento della soglia dell'acqua piovana caduta nelle ultime ore. Il personale Anas è sul posto per le verifiche e il monitoraggio del fronte della frana storica a monte della statale. La chiusura resterà in vigore fino a cessata esigenza. Qui l'aggiornamento sul traffico

10:57
Passo dello Stelvio: neve in quota

Neve al passo dello Stelvio, quota 2.760. L'ondata di maltempo che sta invadendo il Nord Est sta portando frane e smottamenti a ridosso delle Alpi. Ma non solo. Questa notte la neve ha imbiancato il valico alpino dello Stelvio, che collega la Lombardia al Trentino Alto Adige.

 

10:48
Fiume Adige, un uomo salvato dall'onda di piena  

Un uomo è rimasto bloccato su un isolotto del fiume Adige, dopo l'arrivo di una piena improvvisa. È successo questa mattina a San Giovanni Lupatoto, nel Veronese. Ad effettuare il salvataggio ci hanno pensato gli elisoccorritori dei vigili del fuoco del reparto volo di Venezia, che si sono calati dal Drago VF154 per recuperare con il verricello l'uomo in difficoltà per poi trasportarlo in zona sicura. Intervento supportato anche da una squadra di terra e gli operatori speleo alpino fluviali con un gommone.

Sommozzatori dei vigili del fuoco
Sommozzatori dei vigili del fuoco
10:15
Aggiornameto fiumi in Veneto

"Il Piave a Segusino sta registrando in questi momenti il colmo con portate prossime alla seconda soglia di allerta. Il sistema dighe del Cellina e Meduna è arrivato a scaricare il colmo di piena e manterrà questi livelli per ancora qualche ora per poi cominciare a calare”. A fare il punto è il governatore Luca Zaia. “Il colmo entrerà in territorio veneto tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di oggi; il Tagliamento ha da poco raggiunto il colmo a Venzone e la piena transiterà a Latisana verso le 18 di oggi. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato e si stanno ancora dando da fare per risolvere le problematiche riscontrate".

10:00
Adige e Brenta hanno raggiunto il colmo

È prevista per oggi una “ripresa delle precipitazioni, locali o sparse, anche con rovesci e qualche temporale sulle zone occidentali” del Veneto. “Ma via via, a partire da ovest, i fenomeni saranno in calo ed il tempo sul Veneto migliorerà", annuncia il governatore Luca Zaia. Riguardo ai fiumi, "l'Adige ha raggiunto il colmo a Bolzano ed è ancora in crescita a Trento; a Verona è stata superata la prima soglia e probabilmente tra la tarda mattina e il primo pomeriggio il colmo entrerà nel territorio veneto con valori superiori alla seconda soglia; il Brenta a Bassano ha raggiunto il colmo alle ore 4.30 con livelli compresi tra la seconda e la terza soglia e i livelli sono ora in lento calo".

09:45
Frane e smottamenti tra Feltre e Belluno

“La nottata è passata tutto sommato senza particolari situazioni di criticità per l'incolumità dei nostri cittadini: alla sala operativa regionale del Veneto non risultano pervenute richieste di intervento. I vigili del fuoco, che ringrazio, hanno lavorato per alcune frane e smottamenti nel Bellunese e del Feltrino. Alcuni danni dovuti all'acqua e al vento sono segnalati a Belluno, Verona, Vicenza, Venezia, Treviso e Rovigo". Lo fa sapere il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sottolineando che la situazione maltempo è "in lento miglioramento".

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Alberi abbattuti per il maltempo
Alberi abbattuti per il maltempo
09:31
Piove sull'Appennino, è ancora allerta tra Parma e Piacenza

Il maltempo allenta la presa sull'Emilia-Romagna. Rimane alta l’allerta meteo nelle zone del Parmense e del Piacentino, mentre la situazione sembra migliorare in altre zone dell’Appennino. “Le precipitazioni delle ultime ore, ancora in atto sul crinale appenninico – fanno sapere dal servizio allerta meteo della Regione – stanno alimentando da monte le piene sui bacini del settore occidentale della regione, che sono in lento esaurimento su Trebbia, Nure, Parma, con livelli quasi stazionari a valle”.
Fiumi e torrenti osservati speciali. “Il livello dei corsi d'acqua sarebbe dunque sotto controllo. La piena del Secchia, nel Modenese, invece, si sta propagando con livelli superiori alle soglie 2. Si prevede, però, l'esaurimento delle precipitazioni nella mattina”. Ieri a fare le spese delle inondazioni è stato soprattutto il Piacentino dove sono state evacuate diverse famiglie e tratti in salvo alcuni anziani.

09:15
Frana nel Bellunese: casa blindata dai detriti. Nel Trevigiano, crolla il tetto di una scuola

Cibiana di Cadore, nel Bellunese, i vigili del fuoco hanno rimosso una frana che bloccava l’entrata di una casa. Nel Trevigiano, a Pieve di Soligo danneggiato il tetto della scuola primaria. Il sindaco di Val di Zoldo (Belluno) ha chiuso le scuole, così come aveva chiesto nelle ultime ore la protezione civile regionale. Sale il numero degli interventi effettuati dai vigili del fuoco in Veneto. 

09:00
Vicenza, il livello del fiume Bacchiglione sale a 3.10 metri 

Onda di piena anomala in Veneto. Sul fiume Bacchiglione, nella zona di Ponte degli Angeli a Vicenza, il livello è salito di +3.10 metri in appena due ore, fino al colmo a 4.41 metri.

 

08:50
Salvini: evitare ricadute sul traffico ferroviario

Salvini segue con la massima attenzione le ripercussioni del maltempo su infrastrutture e trasporti. Il vicepremier è sceso in campo da ieri dopo i danni registrati tra Parma e Piacenza, con strade interrotte, famiglie evacuate e due ponti crollati. E oggi è ancora al lavoro per evitare ricadute sul traffico ferroviario per il nubifragio di oggi in Lombardia. Salvini e i suoi uffici stanno monitorando anche le situazioni più critiche nelle province di Piacenza e Parma.

08:30
Allerta arancione in Emilia Romagna

L'ondata di maltempo che sta investendo il nord dell'Italia sta portando temporali e forti piogge. Per la giornata di oggi, la protezione civile ha diramato un'allerta meteo rossa su settori del Veneto, allerta arancione in altre cinque regioni settentrionali e gialla in ulteriori sei regioni, con i fenomeni che si estenderanno anche al Centro e alle regioni tirreniche del sud. Le regioni con allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico sono Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Liguria e Lombardia
 

 

08:00
L'Adige si sta alzando, a Verona chiuso Ponte Nuovo

A Verona chiuso Ponte Nuovo, per innalzamento del fiume Adige. A causa delle abbondanti piogge, l'onda di piena del fiume Adige è prevista in transito nelle prossime ore in città. In via precauzionale, Ponte Nuovo è stato chiuso sia al transito delle auto che ai pedoni, da ora fino al primo pomeriggio del 31 ottobre, per possibili pericoli derivanti dal cantiere e dal ponteggio
installato sotto le arcate, ora sfiorate dall'acqua. L'invito ai cittadini è quelli di evitare camminate e corse lungo le zone più basse del letto dell'Adige che in lungadige Rubele ha appena superato lo 0 idrometrico.

07:51
Nubigrafi in Veneto: 80 interventi in poche ore

Sono stati 80 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati per il maltempo che ha interessato il Veneto, in particolare le province di Belluno, Venezia, Treviso. A Belluno i vigili del fuoco con il supporto dei volontari hanno effettuato 30 interventi per alberi abbattuti, smottamenti e danni d'acqua: chiuse per smottamenti la via Feltrina al chilometro 45.800 in località Carpen e la Sp251 in località Soffranco. In provincia di Treviso svolti 21 interventi per la rimozione di alberi e rami pericolanti nella zona di Treviso, Silea e Roncade. Da segnalare nel comune di Carbonera il distacco totale della copertura di un capannone agricolo di 300 metri quadrati adibito a ricovero per mezzi. In corso le verifiche per la messa in sicurezza e le verifiche sui tetti di alcune abitazioni. Sono 17, invece, gli interventi legati al maltempo effettuati nel veneziano per alberi pericolanti e danni d'acqua.