Maltempo in Emilia, allagamenti e frane sull’Appennino. Crollati due ponti e un uomo disperso nel Parmense, famiglie evacuate nel Piacentino

Le piogge hanno ingrossato velocemente i torrenti che scendono dall’Appennino. Salvini in costante contatto con Anas, Bonaccini: “Resta l’allerta rossa”. Chiuso per ore il tratto piacentino della Via Emilia

Parma, 30 ottobre 2023 – Parma e Piacenza flagellate dal maltempo. Il bilancio di oggi è pesante, il vicepremier Salvini è in costante contatto con Anas. Un uomo disperso e due ponti crollati nel Parmense, studenti blindati nelle scuole oltre l’orario, in attesa del passaggio dell’ondata di piena del torrente Baganza. Previsto un nuovo peggioramento verso sera, con precipitazioni a tratti ancora molto intense su Appennino centro occidentale. A Parma il picco massimo del fiume è arrivato a 3.49 metri.

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“Tutte confermate le previsioni meteo che già ieri avevano portato all'allerta rossa per oggi nella parte occidentale dell'Emilia-Romagna, con il monitoraggio costante della situazione – riferisce il governatore Stefano Bonaccini – la situazione più difficile si registra nel Parmense e nel Piacentino. I quantitativi di pioggia molto consistenti, con forti rovesci temporaleschi a partire dall'Appennino, hanno determinato frane diffuse e corsi d'acqua in crescita".Il livello del torrente Nure non scende, Anas ha chiuso il tratto piacentino della Via Emilia per evitare allagamenti improvvisi: ecco dove e le strade alternative alla Statale 9.

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Via Emilia riaperta

Chiusa e riaperta in serata la statale Via Emilia nel territorio della provincia di Piacenza.

Riaperte nel pomeriggio anche le statali 62 e 654, tra Parma e Piacenza: le carreggiate erano state bloccate in mattinata per consentire all’ondata di piena di defluire senza mettere in pericolo i mezzi in transito. Tecnici e squadre di Anas sono sul posto per monitorare la situazione e intervenire in caso di necessità se condizioni lo meteo richiederann

Bonaccini: "Famiglie evacuate e fiumi oltre la soglia”

In provincia di Parma, "il fiume Baganza ha raggiunto soglia 3 ed è in corso da metà mattinata un graduale abbassamento delle paratoie delle bocche della cassa di espansione del Parma per far defluire l'acqua”, fa il punto Bonaccini. “Il ponte di Ozzanello è parzialmente crollato a causa della piena del torrente Sporzana". Nel piacentino, invece, "anche il Nure ha superato soglia 3 e alcune famiglie sono state evacuate a Farini".

Inoltre, una anziana rimasta isolata nella casa allagata è stata salvata da una pattuglia dei carabinieri di Piacenza. Nel primo pomeriggio l'ondata di piena è scesa a valle verso il Po fino alle porte di Piacenza, nella zona est della città emiliana: qui si è verificato l'allagamento di un'area golenale tra le frazioni di Roncaglia e Fossadello.

Salvini in contatto con Anas

Il vicepremier Matteo Salvini è in costante contatto con l'amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, per verificare la situazione nelle province di Piacenza e Parma flagellate dal maltempo. “Anas ha già messo in campo personale e mezzi, i ponti che hanno accusato i maggiori problemi non sono di competenza dell'azienda”, dicono dal Mit.

Vertice in protezione civile

“C'è un vertice in Protezione civile e la Regione sta seguendo con grande attenzione” la situazione. A dirlo è il sindaco di Parma, Michele Guerra. “Qui sul Parma, nella confluenza col torrente Baganza, il colmo di piena ha portato un pò di allarme, ora vediamo l'acqua calare ma la situazione rimarrà monitorata per tutto il pomeriggio perché continua a piovere. Ci auguriamo che la situazione possa migliorare ma l'attenzione resta alta”.

Parma: studenti bloccati in classe

Studenti blindati nelle scuole di Parma oltre l’orario, in attesa del passaggio dell’ondata di piena del torrente Baganza. La protezione civile ha consigliato di tenere a scuola bambini e ragazzi almeno fino alle 13.30 e oltre per evitare che i genitori, specie se si spostano in auto e devono attraversare i ponti, si rechino a prelevare i figli.

"La scuola – sottolinea il Comune – ha garantito la custodia di tutti gli alunni fino alle 13.30 ed oltre, quando sarà possibile prelevarli in sicurezza. I docenti, specie dell'ultima ora, e i collaboratori scolastici organizzeranno la permanenza in sicurezza anche delle classi che non svolgono orario pomeridiano.

Parma per ora tira un sospiro di sollievo per il maltempo: il picco di piena si è esaurito in città verso le 13.30. Il picco massimo è stato registrato nell'idrometro di ponte Verdi, con livello pari 3.49 metri. Dopo la chiusura del ponte dei Carrettieri, sono stati mantenuti aperti gli altri ponti della città. Il monitoraggio della Protezione civile comunale prosegue perché nelle prossime ore è attesa un'altra perturbazione.

Allerta rossa per Baganza e La Parma

La piena del torrente Baganza e del fiume La Parma sta transitando in città su livelli molto alti e sopra la soglia rossa anche se negli ultimi minuti il livello sta lentamente scendendo. Alle ore 13.18 il Baganza a Ponte Nuovo segna 3 metri e 79 cm (aveva raggiunto i 4 metri e 14), il torrente La Parma a Ponte Verdi misura 3 metri e 43 cm (aveva raggiunto 3.49 m). La soglia rossa è posta sopra i 3 metri. Nelle prossime ore è prevista un’onda di piena che transiterà verso la bassa, specialmente a Colorno.

Cosa sta succedendo

Torrenti in piena, allagamenti e piccole frane. È il bilancio dell’ondata di maltempo che si è abbattuto nella notte sul versante occidentale dell’Emilia, dove le piogge hanno provocato un rapido innalzamento dei torrenti anche sulla montagna piacentina. La situazione diventa di ora in ora più difficile: massima allerta per esondazioni a Riccò, Respiccio e Sivizzano.

A Parma chiuso il Ponte dei Carrettieri sul torrente Baganza, che verrà riaperto dopo l’ondata di piena. La protezione civile è impegnata alla verifica delle strade in corrispondenza di piazzale Fiume, via Baganza, via Po e via Taro. "Il Centro operativo comunale è riunito per le valutazioni del caso, particolare attenzione è posta alle strutture socio sanitarie, scolastiche e sportive, oltre che agli alloggi popolari, situati in prossimità del torrente Baganza", dicono dal Comune di Parma.

Il torrente Baganza ha provocato il crollo di un ponte nella frazione di Marzolara, nel Comune parmense di Calestano. La struttura non ha retto alla quantità di acqua che defluisce verso valle. È la seconda infrastruttura crollata questa mattina in provincia di Parma, dopo quella di Ozzanello sul torrente Sporzana.

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Fornovo in tilt: abitanti bloccati in casa

Situazione più critica nel Comune di Fornovo, dove nella frazione di Ozzanello è caduto un ponte. Non si registrano feriti. Come spiega il Comune, diversi corsi d'acqua e rii nelle località di Riccò, Respiccio e Sivizzano stanno esondando, e i cittadini sono invitati a non uscire di casa e mettersi in sicurezza. Tutte le scuole sono rimaste chiuse.

Strade bloccate tra Parma e Piacenza: chiusa la Cisa

I ponti sullo Sforzana di Respiccio e La Salita erano stati temporaneamente chiusi e ora sono stati riaperti. A causa dell'innalzamento dei corsi d'acqua, Anas ha intanto limitazioni temporanee al transito su alcuni tratti stradali in provincia di Parma e Piacenza.

La strada statale 62 della Cisa è chiusa a causa dell'innalzamento del livello del torrente Sporzana, nel Comune di Fornovo di Taro, in provincia di Parma. Non è disponibile una viabilità alternativa.

La strada statale 654 di Val Nure è temporaneamente chiusa in tre punti nelle località Farini, Bettola e Ponte dell'Olio, in provincia di Piacenza, a causa dell'innalzamento del livello del torrente Nure. Il traffico è deviato sulla viabilità provinciale con indicazioni sul posto.

Modena: tracimato un torrente

Nel Modenese è tracimato un torrente, chiusa in mattinata la strada provinciale 486 tra Piandelgotti e Sant'Anna Pelago per favorire il deflusso dell'acqua lungo le carreggiare. Al momento tutte le strade sono aperte. La Provincia ha riferito che il maltempo ha investito il territorio Modenese tra ieri e oggi, in particolare la zona dell'Appennino, con un'allerta rossa emanata dalla Protezione civile regionale, che resterà attiva per tutta la giornata di oggi.

Guerra lancia l’allarme: “Piene significative”

“Le intense piogge in corso sulla fascia appenninica stanno determinando piene significative su vari corsi d'acqua provinciali. In particolare il torrente Baganza e il torrente Parma presentano livelli particolarmente elevati”. È l’allerta lanciata dal sindaco di Parma, Michele Guerra, in un messaggio attraverso il sistema AlertSystem. “La situazione è in costante monitoraggio da parte degli Enti preposti”, aggiunge.

Allagamenti a Berceto: le immaggini

Smottamenti in Val Baganza: frazioni isolate

La situazione è critica in tutta la provincia di Parma. L'area più colpita dalle precipitazioni è la Val Baganza, dove si registrano vasti allagamenti nei comuni di Calestano e Berceto con diverse frazioni rimaste isolate per le strade allagate, ma anche per alcuni smottamenti.

Allerta anche nel comune di Corniglio con diverse frane che si sono riattivate nelle ultime ore. Difficile anche la situazione in Val Taro, dove si stanno verificando le condizioni del ponte di Ozzanello nel comune di Terenzo, danneggiato dall'ondata d'acqua. Sotto controllo anche il torrente Parma che ha già iniziato a lambire le arcate del ponte della provinciale Pedemontana in località Mamiano.

Un uomo disperso nel fiume Parma

Cade dal ponte e sparisce trascinato dalla corrente del fiume Parma. Sono riprese questa mattina le ricerche dell’uomo caduto dal Ponte Nord della città, dove alcuni passanti lo avrebbero visto aggrapparsi a un tronco nel tentativo di resistere alla forza del fiume. L’uomo è disperso da ieri, oggi il fiume ‘La Parma’ è in piena per il maltempo che sta attraversando la regione: alle 9.50 era già oltre l’allerta arancione

Misteriose le cause della caduta: al momento non è chiaro se l’uomo precipitato per un incidente o si sia gettato volontariamente. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver notato qualcuno in difficoltà all'altezza del ponte Nord, che poi sarebbe stato trascinato via dalla corrente.

Sul posto ci sono i vigili del fuoco e i sommozzatori che, dopo avere setacciato il fiume per tutta la giornata di ieri, oggi hanno riattivato le operazioni di ricerca alle prime luci dell'alba, nonostante il maltempo. L’elicottero del 118 si è alzato in volo e sta sorvolando il torrente. Nelle ricerche è coinvolto anche l’elicottero dei vigili del fuoco Drag 147, arrivato da Bologna: il mezzo è dotato di termo scanner per individuare il disperso.

Esondato il torrente Nure: ecco dove

Il maltempo che si è abbattuto nella notte sulla zona ovest della regione ha causato un rapido innalzamento dei torrenti anche sulla montagna piacentina. Il torrente Nure si è alzato di parecchio, straripando in alcuni punti a Farini e a Mareto.

Anche nella zona di Ferriere si sono verificati degli allagamenti e piccole frane a causa dell'acqua che scende verso valle attraverso i boschi. Tutta la situazione è costantemente monitorata dalla prefettura attraverso gli enti locali e i vigili del fuoco insieme ai carabinieri. Al momento non si registrano danni di grande entità o feriti.